Re: matrice di transizione

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Fri, 22 Jan 2010 15:47:12 -0800 (PST)

On 22 Gen, 16:39, pi..._at_precario.it (Pione precario) wrote:

> �grazie mille..Nel frattempo sul Perkins sono riuscito a capier come
> funziona..

bene

> Ora sono alle rpese con el tabelle di Young..Non sono ancora riuscito a
> trovare nulla di facilmente comprensibile..
> Okun ?

no, ho guardato, sull'Okun non c'e' niente. Devi costruire un vertice
con due campi Pi=pi^a sigma^a/2 che trasformano come un tripletto
(aggiunta) di su2 (sigma^a sono le matrici di Pauli) e due campi Psi
(doppietto). Non e' difficile, vedere che gli invarianti possibili
sono

Tr[Pi^2]|Psi|^2 e Psi^* Pi Pi Psi

che poi corrispondono a cercare i due singoletti che ti vengono
facendo i prodotti dei tableaux di Young.
Sarebbe finita qui se non fosse che i Pi sono bosoni di Goldstone
associati alla rottura di su(2)_L x su(2)_R della QCD al sottogruppo
diagonale su(2)_{L+R} (da cui segue che i Pi sono pseudoscalari tra le
altre cose). Quindi i vertici soddisfano in generale delle relazioni
non banali tra loro come la relazione di Goldberger-Treiman.
ciao.
Received on Sat Jan 23 2010 - 00:47:12 CET

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