Resistenza di un conduttore reale
Ciao a tutti,
ho alcuni dubbi sulla legge classica della resistenza di un conduttore
rettangolare.
R=rho*L*S (L lunghezza S sezione)
Consideriamo un conduttore di forma rettangolare con spessore molto
minore della lunghezza. Prendiamo due aghi molto piccoli li
connettiamo ad un strumento in grado applicare una tensione e di
misurare la corrente che passa (source measure unit) per calcolare la
resistenza. L'equazione precedente � ancora valida? Con due sonde
puntuali che significato ha la sezione ? Credo che le superfici
equipotenziali all'interno siano molto complicate. La resistenza varia
in modo lineare con la distanza tra le punte ? Se si, come si fa a
collegare la resistivit� con questa resistivit� lineare? Che influenza
ha la dimensione della punta?
Oppure consideriamo un cubo di rame e usiamo le stesse sonde di prima
e tocchiamo due facce parallele? Cosa succede in questo caso? La
resistenza dipende dalla posizione della sonde sulla faccia?
Grazie
Received on Wed Dec 16 2009 - 18:28:58 CET
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