Re: Domanda

From: Enrico B <enricodapisa_at_libero.it>
Date: Sat, 24 Nov 2012 18:53:47 +0100


"El Che" <fidel.castro_at_cubba.nett> ha scritto nel messaggio
news:k8ilmv$eoq$1_at_tdi.cu.mi.it...
> On Sat, 17 Nov 2012 22:53:38 +0100, Persio wrote:
>
>
>>
> C'� una ragione matematica abbastanza semplice per ci� che chiedi. La
> forza che la Terra (di massa "Mt") esercita su un corpo di massa "m" �
> dato da una legge del tipo
>
> F=K*m*Mt
>
> dove K � una "costante", nel senso che se siamo in prossimit� della
> superficie terrestre varia di molto poco con l'altezza. Adesso,
> l'accelerazione "a" che subisce un corpo di massa "m" sottoposto ad una
> forza F � data dalla seconda legge di Newton:
>
> a=F/m
>
> Se la forza � data dalla prima espressione si trova allora
>
> a=F/m=K*m*Mt/m=K*Mt
>
> ossia, a=K*Mt; questa espressione, come vedi, non contiene la massa del
> corpo, quindi l'accelerazione non dipende da detta massa, ossia � uguale
> per ogni corpo.
>
> Saluti!
>
> -- Scusa, ma nella formula non c'� un r^2 al denominatore?

Comunque si pu� dire che l'energia potenziale = energia cinetica
:m*g*h=1/2*m*v^2 le masse si elidono e quindi la velocit� finale � la stessa
il che lascia intendere che se due o pi� oggetti cadono liberamente dalla
stessa altezza e arrivano con la stessa velocit�, siano stati soggetti alla
stessa accelerazione.
Saluti
Enrico B.

Received on Sat Nov 24 2012 - 18:53:47 CET

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