Re: Il granchio di un illustre fisico

From: Antonio <maxwell399_at_hotmail.com>
Date: Tue, 27 Nov 2012 11:30:37 +0100


<doctor.subtilis_at_libero.it> ha scritto ...
>
> Lo dice gi� Bartocci, il curatore e direttore della rivista (ora estinta),
> che questi sono "comuni fraintendimenti della cinematica relativistica,
> che non hanno alcuna efficacia contro la teoria di Einstein" (nota 3).

Certamente. Quello che mi stupiva era l'anno, 1951. La relativita' ristretta
immagino che a quell'epoca dovesse essere gia' ampiamente acquisita.
Quando nel 1905 furono pubblicati i lavori di Einstein, la teoria venne
contestata da molti fisici di valore. Ma nell'immediato.

>
> Ma lo stesso Bartocci aggiunge anche (nella presentazione) che "purtroppo"
> la presenza di questi comuni fraintendimenti consente ai teorici della
> relativit� di guardare "con occhio di sufficienza a tutto il resto
> dell'argomentazione, compresa la parte di natura sperimentale".
>
Pero' quando uno legge che a una persona che viaggia a velocita'
confrontabile con quella della luce dovrebbero rallentare le pulsazione
cardiache, ovviamente pensa che quello che l'ha scritto non ci ha capito
nulla, ed e' spontaneo che non abbia piu' voglia di proseguire con la
lettura (o ascolto).
Certamente, comunque, un po' piu' di umilta' non guasterebbe.

Received on Tue Nov 27 2012 - 11:30:37 CET

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