Il 12/11/2012 17:35, Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Soviet_Mario ha scritto:
>> uhm, perch� mai una legge fisica non dovrebbe contemplare la
>> natura chimica dei materiali ?
>
> Ovviamente sia io che Chenickname intendevamo
> coefficiente di attrito per una *fissata* coppia di materiali;
> nessuno al mondo, spero, e' dogmatico al punto di
> voler imporre un unico valore del coefficiente di attrito
> per qualsivoglia coppia di materiali.;-)
ahh, sorry, sono stato stolido :-)
>
>> non ho capito perch� pezzi indefinitamente lisci dovrebbero
>> creare pi� attrito : l'effetto adesione � rilevante per
>> sforzi di tipo sigma (distacco ortogonale), non di tipo tau
>> (scorrimenti di taglio).
>
> Mi sembrerebbe *molto* strano se una forza attrattiva
> diretta ortogonalmente alle due superfici a contatto
> non dovesse avere effetto anche sullo scorrimento
> relativo delle superfici, se non altro in conseguenza
> della stessa "legge dell'attrito"...
questo invece apre un dibattito !
A me invece non sembra strano.
E porterei come esempi alcuni tra i classici lubrificanti a
secco : la grafite (e il talco, la polvere di mica etc).
La grafite � essenzialmente un "poli" (virgoletto perch� un
multidecker privo di covalenza non � un esempio classico di
polimero) grafene.
Ora l'attrazione tra simili strati � estremamente buona.
Eppure non comporta resistenze allo scorrimento, anzi, � ottimo.
Credo che lo scorrimento facile o difficile si verifichi in
funzione di come varia l'energia di legame per piccoli
spostamenti trasversali, assumendo ovviamente tale andamento
una periodicit� eguale alla dimensione della cella
elementare lungo tale direzione.
(per un materiale policristallino o amorfo potrebbe non
apprezzarsi nessuna variazione dello stato di legame).
Se lo stato di legame peggiora molto poco, o addirittura non
varia, e quindi l'energia resta circa costante o costante,
per piccoli spostamenti laterali, gli stessi dovrebbero
essere facili.
Se invece consideriamo ad es. un piano di frattura di un
solido ionico perfetto, l'energia varia in maniera enorme,
perch� da un affacciamento di ioni di carica opposta si
passa ad un caso di ioni di carica uguale : quindi una
barriera elettrostatica notevole ostacola lo scorrimento
parallelo di due mezzi subreticoli.
Ma questa non � una caratteristica intrinseca della
levigatezza : piuttosto della natura dell'interazione.
I piani del grafene hanno una interazione "pi greco", di
polarizzabilit�, assai diversa dai reticoli ionici, e la
traslazione dei piani � molto agevole, non comportando
allontanamenti e quindi indebolimento globale dei legami deboli.
Invece superfici rugose richiedono per forza variazioni di
distanze locali, nella traslazione parallela.
I materiali rugosi inoltre essenzialmente sono meno
cristallini, o se vogliamo pi� microcristallini almeno
localmente, e, gas adsorbiti o umidit� a parte, presentano
guglie ad alta energia, e le immaginerei pi� sticky,
adesive, di superfici di frattura perfettamente piatte (nel
caso della grafite questa piattezza si traduce, cosa rara,
in una completezza di coordinazione)
>
> ...
>> Allora anche la caduta dei gravi in campo uniforme non � una
>> legge fisica, se estendo il tragitto di caduta all'intera
>> atmosfera ...
>
> Perche' nell'intera atmosfera il campo non e' uniforme,
> e la legge di caduta libera nel campo uniforme verrebbe
> estesa oltre il proprio campo di applicabilita'.
intendevo dire questo
ciao
CCCP
>
>>> e inoltre a differenza del caso dei coefficienti
>>> di attrito dinamico i valori dei moduli di Young di materiali puri
>>> sono ben determinati,
>>
>> mmmmmm
>> Solo per i metalli che si riescono a colare e ricuocere in
>> modo regolare. Se consideriamo tutta la sfilza di refrattari
>> che si lavorano quasi soltanto con metallurgia delle
>> polveri, la dispersione dei valori meccanici schizza in alto.
>> E anche negli altri, ci vuole un buon condimento di
>> precisazioni sulla storia termica e meccanica del pezzo per
>> fare estrapolazioni. Tempre e incrudimenti sono in agguato
>> se non si chiarisce bene come ottenere gli specimen.
>
> Ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Nov 12 2012 - 19:17:06 CET
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