Re: Moto di una carica in un campo elettrico

From: army1987 <army1987_at_foo.invalid>
Date: Thu, 12 Nov 2009 16:16:58 +0000 (UTC)

On Sat, 07 Nov 2009 12:30:19 +0100, Luca C. wrote:
[...]
> E' un problema in cui un elettrone viene sparato all'interno di 2
> piastre cariche. Il campo elettrico all'interno è dato (E). Le piastre
> immagino siano ideali, quindi senza effetti di bordo e con campo
> uniforme (è un problema delle superiori). L'elettrone entra tra le
> piastre parallelamente con velocità v_0. Le piastre hanno una certa
> lunghezza, poi terminano. L'elettrone continua il suo moto per andare
> poi a schiantarsi contro una parete diciamo. Si vuole sapere quanto
> impiega l'elettrone a schiatarsi contro tale parete, che ha una certa
> distanza dalle piastre.
>
> Ora, io ricordo le leggi di Newton ed il moto del proiettile, quindi
> direi che si possono trattare indipendentemente i due assi. Essendo il
> campo elettrico perpendicolare rispetto al moto dell'elettrone, non
> esistono forze che alterino il moto in quella direzione (diciamo
> direzione x). [...] Ma se questo è vero, e la distanza che
> separa l'elettrone dalla parete è L (consideramendo anche la parte di
> moto all'intero nelle piastre), io direi che il tempo che ci mette è
> quello che ci metterebbe se non ci fosse alcuna piastra. Sbaglio a dire
> questo?
Se non c'è qualcosa che mi sfugge perché oggi non ho bevuto abbastanza
caffè, e se la velocità e l'accelerazione dell'elettrone sono abbastanza
piccole da poter trascurare effetti relativistici e irraggiamento, direi
che è giusto...

-- 
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[  T  H  I  S     S  P  A  C  E     I  S     F  O  R     R  E  N  T  ]
Received on Thu Nov 12 2009 - 17:16:58 CET

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