Re: Principio di equivalenza: enunciato incompleto?

From: <stefano.mi1970_at_libero.it>
Date: Sat, 10 Nov 2012 09:10:32 -0800 (PST)

Il giorno venerd� 9 novembre 2012 21:54:01 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:
> i due "modelli" si basano su fondamenti teorici del tutto diversi, (...)


- E'probabile che E. abbia fatto nel 1911 come delle "prove generali", riottenendo il calcolo di Soldner in base a un modello ondulatorio, per poi stabilire nel 1916 un valore migliore deducendolo dalla teoria della relativit� generale.

- In ogni modo il problema non � se E. nel 1916 abbia o no dedotto in base alla relativit� il nuovo valore (ci� � pacifico), bens� se nell'ottenerlo in base alla nuova teoria abbia o non abbia inserito valori ben pi� corretti di quelli di cui poteva usufruire Soldner nel 1801.
  Tuo Post 3/11: "la costante meno precisa era c, che comunque era nota almeno all'1%".
  Ma il valore di c comunemente accettato nei primi decenni dell'800 era di


circa 310.000km/sec (ancora con Fizeau nel 1849 era di 313.000 Km/sec), e se quello fu il valore usato da Soldner vi sarebbe uno scarto non dell'1% ma di oltre il 3% rispetto al valore corretto (se poi consideriamo il tempo tale scarto di c dovrebbe anche ripercuotersi su t aprendosi "a forbice", poich� in gioco non v'� un solo secondo).



  Bisognerebbe vedere se, corretti tutti i valori in base ai dati in possesso nel 1916, la fisica newtoniana pu� o non pu� prevedere con sufficiente approssimazione la deflessione. Per farlo occorre anche togliere gli errori specifici dell'ottica newtoniana (ad es. secondo Newton un raggio di luce entrando in un mezzo pi� denso accelera mentre gi� nel 600 si sapeva che rallenta, e quindi quale v e quale t avrebbe secondo Newton la luce deflessa entrando nell'atmosfera terrestre, quella luce poi impressa sulle lastre nel XX secolo?).


- Mentre per E. era questione di "spazio curvo", Soldner assegnava una massa pur piccola al corpuscolo di luce donde l'azione gravitazionale. Ora bisognerebbe vedere (pur ammettendo che � un po' argomento ad hoc) se dando altri valori a quella massa m si possa pervenire a risultanze ottimali per la deflessione sulla base della della fisica newtoniana.


>Einstein invece parte dal /principio di equivalenza/, che asserisce uguali >fenomeni fisici in un campo gravitaz. come in un un rifer. accelerato. Ne >ricava il redshift gravitazionale

Per� di red shift gravitazionale si pot� parlare solo dopo l'avvento della spettroscopia, che Soldner non conosceva mentre Newton poteva solo baloccarsi non con deflessione e gravitazione ma con prisma e rifrazione. Anche qui � stato importante il grande progresso nelle tecniche.


- Un Born non aggiornato nel 1962 � poco credibile. Infatti nell'introduzione all'ed. 1962 (p. 11 tr. it.) precisa che "le variazioni pi� importanti" riguardano il VII cap. (proprio quello su "Relativit� generale" in cui parla della deflessione) e il VI ("Relativit� speciale").


Certo si pu� sempre dire (lo dico senza alcuna ironia) che non � cos� fondamentale cosa ne pensasse Born. Tuttavia rimane significativo che uno dei massimi teorici della relativit� del XX secolo scrivesse nel 1962 che i valori della deflessione (non solo quelli del 1919 ma tutti, anche quelli dei decenni successivi fino al 1962) non fornissero a suo avviso "una conferma sperimentale definitiva" (p. 420).



- Per dirimere la questione v'� una sola via: prendere l'articolo di Soldner in lingua originale, inserire i valori di cui usufru� E., ripercorrerlo passo a passo (correggendo anche eventuali errori di calcolo, tutt'altro che rari anche nella migliore letteratura scientifica), e vedere se la fisica newtoniana pu� o non pu� fornire valori ottimali per la deflessione.

PS)

>conclude che orologi posti a diversa altezza in un campo gravitaz. marciano >con ritmo diverso (conclusione oggi non pi� accettabile: il fenomeno viene >interpretato in modo diverso).

Puoi dire due parole in pi�? Perch� in realt� la vulgata su orologi che "marciano con ritmo diverso" resiste, resiste, resiste, e non solo nella pi� bassa divulgazione.

 Stefano
Received on Sat Nov 10 2012 - 18:10:32 CET

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