Re: Calore, riscaldamento, etc

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Fri, 13 Nov 2009 18:36:09 +0100

noquarter wrote:

> cerco di introdurre meno variabili possibile.

Certo, ma non meno dell'indispensabile :-)

> Dovrei pensare ad un flusso che entra con t1 ed esce con t2 con il dt ed il
> flusso di massa avrei una situazione plausibile.

Credo che questo dato sia facilmente ottenibile dalle specifiche
tecniche dell'impianto, in particolare dellepompe.

> Credo sia equivalente anche se non rigoroso... Che ne pensi?

No, non credo che sia equivalente. Con il tuo metodo, stai considerando
semplicemente un oggetto - la serpentina - che ha un gradiente di
temperatura tra un'estremita' e l'altra. Ma cosa ci dice questo sul
calore scambiato con l'ambiente? Nulla; quel gradiente potrebbe esserci
anche se la serpentina fosse di materiale adiabatico.

> Per il momento no, cerco di volare basso (se riesco!)
> Ipotizzo di riscaldare l'aria nella "stanza" e poi spegnere giunti a tx.

Pero' in questo modo non puoi dire praticamente nulla sulla situazione a
regime, dove le dispersioni sono fondamentali.
Received on Fri Nov 13 2009 - 18:36:09 CET

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