Il giorno Wed, 14 Oct 2009 19:56:05 +0200, "Dario de Judicibus"
<nospam_at_nowhere.com> ha scritto sul newsgroup it.scienza.fisica:
[cut]
>Mmmm... la velocit� � spazio diviso il tempo.
Allora ti sono sfuggiti i presupposti esposti in quelle pagine...
Se hai un po' di tempo rileggiti con attenzione l'impostazione che
viene data e vedrai che � proprio questa la formula che in quel sito
viene detta "fittizia"... ;-)
La cosa interessante � che si dimostra possibile il superamento
concettuale e dimensionale proprio di questa formula, semplicemente
adottando il raggio di luce laser quale campione di unit� di misura
delle velocit�.
E' quasi banale, una specie di uovo di colombo; peccato che non
intervenga l'autore in questo thread a spiegare meglio la cosa.
>....................................................................................... Far derivare uno dei due da v
>pu� anche andare, ma ridurre due unit� ad una sola non mi sembra logico.
E' proprio questo il punto che � addirittura banale....
Essendo il campione di unit� di misura delle velocit� un campione di
moto a velocit� costante (il raggio laser di luce), immutabile anche
se misurato in qualsiasi altro sistema di riferimento ed in qualsiasi
condizione si trovi il sistema di riferimento in cui si effettua la
misura, non � pi� necessario lo spazio-tempo da cui ricavare poi le
velocit�, ma � sufficiente un continuum spazio-velocit� in cui lo
spazio si misura per comparazione diretta con il suo campione di unit�
di misura di spazio e la velocit� si misura per comparazione diretta
con il suo campione di unit� di misura delle velocit�, il raggio di
luce laser.
>Come fai a derivare tutte le formule della fisica solo dalla velocit�?
Mah, io non sono un fisico e tanto meno un matematico, per� non mi �
parsa una cosa astrusa...
E' anche assai interessante il fatto che questo sistema consente di
abbassare il grado di indeterminazione delle formula matematiche della
fisica (ti riporto il passo da una pagina del sito):
"...abbassamento di un grado del livello di indeterminazione
di tutte le formule matematiche utilizzate nella scienza della
fisica, della cinematica e della dinamica dei corpi, potendosi
eliminare una delle costanti di indeterminazione nel calcolo
matematico della funzione di integrale (la velocit� infatti
non � pi� una derivata prima e l'accelerazione � invece una
derivata prima anzich� una derivata seconda...).
Tutto questo pare possibile con la semplice assunzione del raggio di
luce come campione di unit� di misura delle velocit�...
Se hai tempo leggi anche in fondo a questa pagina
http://www.claudiopipitone.it/ipotesi_tempo_relativita.htm
dove trovi le formule matematiche che stanno alla base di questo
continuum "spazio-velocit�" che permette di considerare fittizia la
dimensione temporale ed in quest'altra pagina
http://www.claudiopipitone.it/applicazioni_ed_esercizi.htm
dove trovi alcuni esempi di applicazione di questa possibilit� fra cui
l'automatico superamento del paradosso di Zenone.
Received on Fri Oct 16 2009 - 13:34:16 CEST