Re: Comportamento di una gas nel vuoto.
LuigiFortunati ha scritto:
CUT
>
> Intanto e' impossibile che la spinta di Archimede possa nascere da
> gradienti diversi di temperatura e/o di ionizzazione.
che modo di incasinarsi la vita ...
>
> Il motivo e' semplice. Nessun fluido puo' mantenere nel tempo
> gradienti diversi di temperatura e/o di ionizzazione, perche' queste
> proprieta' tendono velocemente ad "uniformarsi" spontaneamente su
> tutto il volume.
non mi sembrano considerazioni cos� rilevanti, cio� mi
sembra di voler discutere casi particolarissimi evitando
quello standard normale normale. Perch� poi ?
>
> Tu dirai che anche la densita' tende ad uniformarsi per tutto il
> volume, ma questo e' vero solo in assenza di gravita'.
>
> Dove e' presente, la forza di gravita' provvede direttamente a
> creare, e a mantenere nel tempo, il diverso gradiente di densita' ad
> ogni diversa altezza, attivando cosi' la spinta di Archimede.
tra l'altro, qui pare che la spinta di archiede debba per
forza essere spiegata in un contesto all'equilibrio stabile,
mentre a me non pare necessario per niente.
Potrei stratiticare delle soluzioni viscose con densit� che
varino a scatti, persino con le parti inferiori MENO dense
di quelle superiori se si sta attenti ai menischi, e la
spinta ci sarebbe lo stesso, anche se il sistema non � in un
equilibrio stabile
> Se avessi scritto che senza la differenza di densita' nessun pallone
> aerostatico salirebbe verso il cielo e nessuna nave starebbe a galla,
> avresti affermato ugualmente che era sbagliato?
>
> Domandina.
> In una sfera colma d'acqua in assenza di gravita', il cubetto di
> legno immerso "non" galleggia.
okay. Anche se, in prossimit� di una superficie, a seconda
della bagnabilit� e della tensione superficiale, potrebbe
essere estromessa dal liquido per ragioni diverse. Ma non
c'entra niente, era solo per dide
> Se portiamo la stessa boccetta sulla terra, il cubetto di legno sale
> verso su (la spinta di Archimede si e' attivata)
> Cos'e' cambiato nell'acqua della boccetta tra il prima e il dopo?
> a) La temperatura?
> b) la ionizzazione?
> c) la densita'?
> d) altro?
d) altro. Essenzialmente per la pressione. La spinta della
massa spostata, se la densit� del cubetto � maggiore di
quella del liquido. E' quella l'unica differenza di densit�
importante. Il liquido pu� avere qualsiasi profilo di
densit� con la quota, anche costante o persino profili
invertiti (purch� viscoso), e fintantoche rimane pi� denso
del legno, lo spinge fuori.
Poi � chiaro che un gradiente di densit� pu� esistere. PEr
il poco che avevo capito io la questione non era SE fosse
necessario che il gradiente esistesse in s� e per s� (il che
� probabile in un liquido omogeneo e in equilibrio, e non
necessario in casi di disequilibrio), ma piuttosto SE e in
che misura il gradiente di densit� era necessario alla
spinta idrostatica. Mi pareve di avere letto che non era
necessario, e penso anche io che non lo sia, la spinta di
Archimede e la pressione idrostatica non nascono di l�,
esenzialmente, ma solo dal peso della colonna d'acqua
soprastante.
Perch� andare a impelagarsi con ionizzazione, temperatura e
altre variabili strambe se ce n'� una ovvia ?
mah
Soviet
>
> Vuoi provare ad attivare tu (in qualunque modo) la spinta di
> Archimede nella boccetta senza che ci sia variazione di densita'?
>
> Ciao, Luigi.
Received on Wed Oct 07 2009 - 16:20:10 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:03 CET