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From: Cactaceo <cactaceolamanodallelsa_at_tin.it>
Date: Wed, 30 Sep 2009 17:46:25 +0200

"Massimo 456b" <"mgx [654] a"_at_libero.it> ha scritto

> stai parlando del caro vecchio etere?

Si, ma non propio.
Non nel senso in cui si intendeva una volta, per lo meno, in cui l'etere era
un "qualcosa" in cui si muovevano gli oggetti e che serviva a spiegare la
propagazione della luce nel vuoto.
Sia nel mio che nel suo modello, l'etere � la traduzione del tempospazio, e
la sua alterazione determina cosa c'� in quel punto dello spazio e in quel
momento.
L'etere non si sposta, � l'alterazione a spostarsi.
Stiamo entrambi sviluppando un sistema figurativo per visualizzare delle
espressioni matematiche.
Io uso i teli elastici e lui i fluidi.
Io non ho competenze matematiche sufficienti a sviluppare la mia teoria, e
quindi lavoro completamente in modo figurativo, lui penso che sia pi� avanti
di me, ma ho idea che con la fluidodinamica abbia delle difficolt� a
integrare i vari tipi di campi in una teoria unificata.

> hai veramente un esperimento che ne provi l'esistenza

Non so lui come la pensa ma secondo me l'esistenza dell'etere �
indimostrabile con esperimenti fisici.
E' solo un campo matematico.


-- 
Lunga vita e prosperit� \\//_
Cactaceo 1964
Per rispondere leva la mano dall'elsa 
Received on Wed Sep 30 2009 - 17:46:25 CEST

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