Re: Domanda (apparentemente banale) su bulloni

From: ADPUF <flyhunter_at_mosq.it.invalid>
Date: Thu, 14 Dec 2017 23:54:06 +0100

Wakinian Tanka 16:33, martedì 12 dicembre 2017:
>
> Un bullone d'acciaio di sezione trasversale A, con passo di
> filettatura q viene stretto con un momento torcente M
> all'interno di un foro d'acciaio filettato lungo L in modo
> che l'estremità opposta alla testa del bullone effettui una
> pressione su un corpo fisso rispetto al foro. Lo scopo è
> quello di valutare la forza massima che il bullone può
> applicare longitudinalmente su quel corpo conoscendo i
> parametri descritti, ammesso che siani sufficienti.
>
>
> Ingenuamente avevo inizialmente ragionato così: il lavoro
> effettuato sul bullone ad ogni giri completo, che vale
> 2*pi*M, deve essere maggiore del lavoro della forza assiale F
> in un giro, ovvero F*q, a causa degli attriti:
>
> 2*pi*M > F*q
>
> Se quanto sopra è corretto, come si fa a valutare F?


2.36 Attrito nella vite
...

b) vite a filetto triangolare
Approssimativamente si ha:
p= Q (tg a cos b +- f)/(cos b -+ f tg a)
 = Q (h cos b +- 2 pi r f)/(2 pi r cos b -+ fh)

P= forza con braccio R
p forza alla periferia media diraggio r dei filetti
Q forza secondo l'asse della vite
h passo della vite
a angolo di inclinazione del filetto (tg a = h/(2 pi r) )
f = tg fi coefficiente di attrito
b semiangolo al vertice del filetto (0 per filetto
rettangolare)

i segni +- e -+ vuol dire il primo se il movimento è contrario
a Q il secondo se il movimento è nello stesso senso di Q.


Fonte: il mio ormai famoso vademecum Malavasi :-)


-- 
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Received on Thu Dec 14 2017 - 23:54:06 CET

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