Re: Costante di struttura fine

From: Gamow <gam_at_gam.it>
Date: Thu, 10 Sep 2009 19:55:39 +0200

Michele Falzone ha scritto:

> elettrica intesa come portata di massa esattamente come prevede il Prof.
> Cannata http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep2cann1.htm

Verrebbe da dire homen nomen.., ma bando agli scherzi:

> http://mio.discoremoto.alice.it/falzonemichele

E' da un mesetto che ho letto e ci sto pensando su. Ho pero' qualche
domanda/considerazione:

1) Il testo e' scritto in un italiano incomprensibile. E' deprecabile
   che un laureato che insegna nella scuola secondaria non sappia
   esprimere le proprie idee in modo chiaro in un testo. Non
   potresti fare uno sforzo per migliorare il testo?

2) Ho visto i "conti" della costante di struttura fine. Dove sono
   quelli che riguardano la costante gravitazionale?

Commenti generali:

1) Se parti dalla costante di struttura fine, in qualche modo
   far saltare fuori la carica elettrica non e' impossibile.
2) Perche' parli a volte anche di protoni? I protoni non stanno allo
   stesso livello elementare degli elettroni, come ben sai.
3) Ti renderai conto che stai ottenendo risultati puramente classici.
   Non dimostri in nessun modo l'emergere della meccanica quantistica,
   ne tantomeno dello spin, malgrado tu lo scriva.
   Non posso credere che tu insista su questi punti, perche' non lo
   dimostri e basta.

> Avrei piacere di discutere serenamente su quanto asserisco

Spero che tu possa altrettanto serenamente accettare le critiche.
Rinnovo in ultimo una considerazione che ho scritto piu' volte:
il tuo non e' un modello fisico.


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Received on Thu Sep 10 2009 - 19:55:39 CEST

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