Re: spiriti

From: David <71david_at_libero.it>
Date: Sun, 30 Aug 2009 22:37:57 +0200

Il 29 Aug 2009 21:18:12 GMT, Piercarlo ha scritto:

> Tutto vero. Ma la domanda l'ho posta un po' anche sotto l'influenza di
> una notizia che mi ha sorpreso molto. Mentre qui si tende a far sentire
> il periodo dello studio come un essere "di peso", in India e in Cina le
> famiglie arrivano a INDEBITARSI PUR DI MANDARE I FIGLI A STUDIARE. Per
> loro il sapere e l'istruzione sono valori aggiunti su cui vale la pena di
> investire e rischiare. E rispetto a noi sono di una povert� senza
> paragonI!
> E' una cosa che da una parte mi ha commosso e dall'altra mi ha fatto
> incazzare come una bestia: Noi che abbiamo tutto pretendiamo di avere il
> "diritto" a rimanere somari (tranne che sulle collezioni di mutande D&B:
> su quello devi sapere tutto, altrimenti sei "out"), loro che non hanno
> nulla se ne fanno UN DOVERE di non esserlo!

Non � che stai generalizzando in modo emotivo la tua esperienza personale?
Fino a pochi di anni fa il sogno di tutti i genitori era di vedere il figlio
laureato. La laurea dava non solo lavoro ma anche prestigio; poi un
susseguirsi di riforme dell'universit� ha finito per regalare la laurea a
cani e porci svilendo il titolo a tal punto che oggi sono pi� richiesti i
periti dei laureati.
L'India sta vivendo il passaggio dalla povert� al benessere che in italia
abbiamo vissuto negli anni 50-60, e anche da noi le famiglie con pochi mezzi
facevano sacrifici per mandare i figli a studiare.

E' vero che oggi c'� una larga disaffezione verso il sapere in generale e
quello scientifico in particolare, ma le cause mi sembrano molte, diverse e
non banali e non so se � il caso di affrontarle qui.

> En passant: in questi giorni mi sto leggendo la biografia su Alan Turing

Poveraccio, anche lui... se penso a come � finito non posso fare a meno di
intristirmi.

D.
Received on Sun Aug 30 2009 - 22:37:57 CEST

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