Re: dimensioni dell universo

From: Teti_s <"te..."_at_libero.it>
Date: Thu, 27 Aug 2009 15:32:10 GMT

Il 23 Ago 2009, 21:23, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:

> Vuol dire che saprei benissimo comefare il calcolo, ma non ho
> particolare voglia di mettermici.


A proposito di ci�, e riguardo alle affermazioni dell'articolo di Wikipedia
e di tanti altri articoli pi� o meno divulgativi, la sensazione sgradevole
per chi, come me, pur avendo qualche strumento di valutazione , non ha una
carriera scientifica nel settore � che non ci sia affatto un accordo
condiviso sui modelli, i numeri danzano ancora oggi nonostante le promesse
di stabilizzazione che si leggevano tanti anni prima della posa in orbita
dei satelliti pi� importanti. Il peggio � che ogni volta che leggo un
articolo del genere comincio a pormi una serie di domande:

1) ad esempio, la luce che parte oggi dalla terra a quali oggetti che oggi
vediamo potr� giungere se avesse abbastanza tempo? Questo orizzonte come lo
chiamiano i cosmologi?

2) i vari modelli cosmologici odierni avranno dei fattori comuni pi�
restrittivi di quelli di venti anni fa. Per quanto riguarda il principio
cosmologico quale � la situazione odierna: � accolto come ipotesi di lavoro
valida o fortemente opinabile (a questo hai risposto nella mail a Peter11
che sulla base delle osservazioni relative al fondo cosmologico �
considerata un'ipotesi valida).

3) poi arrivano domande pi� specifiche: ammesso il principio cosmologico
l'ipotesi di universo chiuso � ancora una possibilit� o � del tutto esclusa,
in altre parole c'� un accordo sulla necessit� di una costante cosmologica e
se si quale ne � il valore pi� praticabile, va bene usare il modello di
LeMaitre-Friedman-Robertson-Walker?

4) limitandosi al modello di Robertson Walker si ottengono risultati
considerati ancora ragionevoli o si � guardati, nella comunit� dei cosmologi
osservativi, come un euclideo al tempo di Riemann :-) ?

5) sulle fasi primordiali dell'universo quale � la situazione pi� condivisa:
si sente parlare di modelli inflazionistici, di modelli a brane, di modelli
che negano la teoria inflazionistica, ma in tutti questi casi
l'approssimazione di LeMaitre-Friedman-Robertson-Walker � ancora considerata
valida, e cambiano "solamente" le equazioni per il fattore di scala?

6) tralasciando le finezze relative alle fasi primordiali, per quanto
riguarda la descrizione dell'universo dal momento in cui la luce ha
cominciato ad essere libera di propagarsi, il modello standard non
inflazionistico � ritenuto valido?

7) In conclusione tornando alla domanda iniziale, volendo mettersi in
pratica a fare qualche valutazione numerica io partirei dal modello di FLRW,
ma dovrei andare a risolvere le equazioni per il fattore di scala. Qui mi
occorrono due numeri la costante cosmologica (che numero ci metto?) e la
curvatura (che numero � ritenuto valido?) nonch� la densit� e la pressione
ad un tempo dato (che per esempio pu� essere quello attuale) come si stimano
questi numeri? In pratica poi per capire un pochino le soluzioni numeriche
dovrei fare qualche approssimazione che dipende da questi numeri.



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Received on Thu Aug 27 2009 - 17:32:10 CEST

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