On 28 Ago, 21:16, Elio Fabri wrote:
> Albert0 ha scritto
> L'esempio sopra in questo � molto calzante, si usano i complessi
> > perch� sono comodi (cosi puoi continuare a usare le stesse equazioni
> > che valgono per la continua), non c'� un motivo profondo.
> E invece c'e'...
>
> Il circuito e' lineare e invariante per traslazioni temporali (tempo-invariante, dicono gli ingegneri).
Non lo sapevo ( o non me lo ricordo pi�) per� pensavo a altro, � una
riflessione filosofica.
Quando avevo l'et� di Gian ho fatto riflessioni simile alle sue: ma
questi numeri detti "immaginari"
che senso fisico possono avere?
La risposta che oggi posso dare � " tutti quelli che ti piace e
riesci a darli " .
Per cui il fatto che si usi questa strana radice di -1 di cui non si
vede una interpretazione geometrica ( per cui in un certo senso
fisica) e che sembra non esistere nel mondo reale non ha un qualche
significato profondo , � un formalismo. Si potrebbe fare in molti casi
in cui per� non cinviene perch� complica invece che semplificare ( e
sopra hai spiegato il perch� in questo caso semplifica).
Appena un secolo f� un grande matematico come Kroneker affermava che
gli interi sono pi� "veri" degli altri numeri ( Dio ha creato gli
interi, gli altri sono creazione dell'uomo) , sono "speciali".
Per cui una qualche riflessione filosofica sulla realt� ( ovvero uso
fisico) dei cosidetti immaginari non � banale.
Received on Fri Aug 28 2009 - 23:44:40 CEST
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