gnappa ha scritto:
> Facendo evaporare l'acqua contenuta nell'aria, naturalmente. Ma dove
> va a finire quest'acqua, se non nell'aria?
Normalmente in un ambiente domestico l'acqua contenuta
nell'aria e' gia' sotto forma di vapore (invisibile), piuttosto
che di goccioline (che occasionalmente si formano in bagno
o in cucina e costituiscono il cosiddetto "vapore" visibile).
Supponiamo che un ambiente chiuso contenga aria a una
certa temperatura e umidita' relativa, poi si accenda il
riscaldamento, allora la temperatura dell'aria aumentera',
la massa di acqua contenuta nell'aria rimarra' invariata ma
l'umidita' relativa diminuira', dato che la tensione di vapore
dell'acqua aumenta all'aumentare della temperatura, in
questo senso quindi l'accensione del riscaldamento determina
maggiore "secchezza" dell'aria nell'ambiente.
> Se stendo il bucato vicino a un termosifone, giustamente l'umidit�
> dell'aria aumenta, perch� l'acqua dei panni bagnati evapora e va a
> finire nell'aria. Ma l'acqua dell'aria dove va?
Rimane dove si trova, direi :-)
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Tue Jul 28 2009 - 17:10:55 CEST