Re: Principio di equivalenza: enunciato incompleto?
On 26 Ott, 19:54, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> doctor.subti..._at_libero.it ha scritto
(cut)
>- Perch� ascensore,
> > fotone, proiettile dovrebbero toccare terra proprio nello stesso
> > istante? - Perch� il fotone dovrebbe descrivere necessariamente una
> > traiettoria parabolica?
>
> E invece s� (seguendo Einstein-Infeld, con un argomento che io
> esporrei in modo alquanto diverso).
> Loro dicono: ascensore, proiettile, fotone (in realt� non nominano mai
> i fotoni, genericamente un "raggio di luce", ma fa lo stesso) sentono
> tutti il campo gravitazionale, e cadono in verticale *con la stessa
> accelerazione* (Galileo).
> La velocit� orizzontale � diversa, ma non influisce sul tempo per
> toccare terra.
> Questo � perfettamente corretto.
Qui siamo nell'ipotesi (tutta mentale) di un campo gravitazionale
costante "sopra" un "suolo" rappresentato da unpiano esteso
all'infinito (o quanto basta, vista la velocit� del fotone e l'altezza
"da terra" del punto da cui parte in orizzontale, perch� esso fotone
possa atterrare).
Fotoe e proiettile si comportano nello stesso modo, nel campo, il
otone altro non � che un proiettile che viaggia ad una velocit� molto
maggiore.
Passiamo adesso alla realt�.
Proiettili e fotone vengono sparati rasentando una stella, che ha
intorno il campo gravitazionale che sappiamo.
O meglio, restando un po' nel mentale, abbiamo la massa della stella
concentata in un punto e facciamo passare nei paraggi un proiettile ed
unfotone entrambi provenienti da infinito.
Newton dice che descriveranno entrambi una traiettoria iperbolica.
Lo dice anche Einstein?
Per qunato hai risposto sopra parrebbe di si.
Ed allora, qual'� la nuova e diversa predizione verificata da
Eddington et al.?
Grazie.
Luciano Buggio
Received on Sun Oct 28 2012 - 09:19:19 CET
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