Re: Esplosione di una stella

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 29 Oct 2012 02:14:02 +0100

Il 28/10/2012 03:33, samuele12000 ha scritto:
> Mi potreste aiutare a capire il meccanismo di esplosione di una stella
> che (a seconda della grandezza), diventa poi una stella di neutroni
> oppure un buco nero ?
> Ho letto che la stella durante la sua vita si comporta come un
> termostato nel senso che la gravita' che tenderebbe a schiacciarla e'
> compensata dalla pressione delle reazioni nucleari nel suo interno che
> danno quindi una<spinta> verso l'esterno.
> Ma poi quando il combustibile (idrogeno ed elio ) al suo interno si
> esaurisce la pressione verso l'esterno diminuisce e la gravita' prende
> il sopravvento schiacciando la stella . A questo punto date le enormi
> pressioni si innescano altre fusioni e reazioni nucleari...
> e questo non basta a riequilibrare il tutto ? come il termostato di
> cui si parlava prima ? Perche' la stella esplode ?

beh, ma non � un oggetto omogeneo, ergo non tutte le parti
risentono di pari attrazione gravitazionale.
Credo, da poco pi� che autodidatta divulgativo, che il
termine esplosione sia frutto di una prospettiva dei pianeti
vassalli, che si beccano il flare e vengono rapati a zero,
ma dal punto di vista della stella mi pare, se non ricordo
male, che alla riaccensione repentina con cambio di
combustibile, corrisponda solo l'espulsione degli strati pi�
periferici. Ossia non � che venga dissipata gran parte della
massa totale, solo un po'. Per i pianeti sono ugualmente
volatili per diabetici, in quanto quel guscio di plasma che
investe tutto viaggia per miliardi di km strinando tutto
quel che incontra.

> Una stella che
> diventa un buco nero ha una attrazione gravitazionale immensa......che
> <tira naturalmente verso l'interno, ma una esplosione e' un qualcosa
> che espelle materia verso l'esterno, come puo' avvenire che questa
> materia schizzi verso l'esterno, non dovrebbe essere trattenuta dalla
> gravita' del buco nero ?

su questo non ne so quasi niente, ma suppongo che la
differenza tra una nova ed una supernova, relativamente
all'esplosione, sia pi� quantitativa che qualitativa.
Immagino che anche qui nel corso dell'evento estremo, una
frazione, pi� periferica, del materiale sottoposto a
repentino riscaldamento riesca a sfuggire, ma il grosso non
sfugge (e se � ancora abbastanza, addirittura collassa).

In sostanza, credo che l'inghippo nasce dal fatto che
consideri la stella pi� come un oggetto omogeneo e
massiccio, quasi un punto materiale, pi� che come un sistema
di diametro elevato, e in cui secondo la profondit� si
presentano condizioni (di gravit�, pressione e temperatura)
notevolmente diverse.

> Nella partita tra esplosione verso l'esterno e gravita' del buco nero
> quali sono le regole ?

ah, questo non lo so ... da profano, direi che il destino di
una porzione di materia dipende da dove � diretta la
risultante delle due forze.

> La conclusione di quello che non capisco e' : sarebbe piu' chiaro se
> non ci fosse nessuna esplosione, vince la gravita' e basta,

Si ma da dove discende la necessit� che ad ogni quota (o
profondit� come preferisci) l'esito debba essere il medesimo ?

> la
> materia non puo' esplodere-schizzare via perche' e' trattenuta dal
> buco nero.

mmm, mah

> Samuele


--
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Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Oct 29 2012 - 02:14:02 CET

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