On 1/3/2018 09:19, Luigi Fortunati wrote:
> Questa (e solo questa) è l'unica accelerazione <a> di F=ma che conta, le
Idee proprio ben confuse, e capacita` di modellare un sistema fisico
nulla! Ritengo che non sappia che cosa e` il diagramma di corpo libero,
che serve per valutare l'equilibrio e l'accelerazione di un corpo.
E non sai neanche fare un modello di quello che stai cercando di
indagare, dato che hai una idea della forza molto antropocentrica.
Nel caso del braccio di ferro, prendiamo i due concorrenti seduti e
fissati nel sistema di riferimento della stanza: non cadono dalle sedie!
Il sistema e` fatto da muscolo A, braccio A, mano A, mano B braccio B
muscolo B. La forza fra mano A su mano B e` sempre uguale a quella di
mano B su mano A. Se la forza del muscolo A e` uguale a quella del
muscolo B le due mani sono ferme.
Se la forza del muscolo A e` maggiore di quella del muscolo B e vai a
fare i vari conti di corpo libero, ricordando che le braccia hanno
massa, scopri che la differenza delle forze fra A e B e` quella che
accelera le due braccia, che si muovono e uno vince e uno perde.
Per andare avanti con l'esempio bisognerebbe fare un modello
semplificato 1D, oppure tirare in ballo anche la seconda equazione
cardinale, ma e` inutile, non saresti in grado di capirlo.
Un'ultima osservazione. Forze dei muscoli uguali, situazione immobile,
forze scambiate fra le mani pari a F. Ora supponiamo che il muscolo A
aumenti la forza, mentre il muscolo B invece continua ad esercitare la
stessa forza di prima. In questa fase A vince, e la forza scambiata fra
le due mani e` maggiore di quella in equilibrio. L'aumento della forza
applicata alla mano di B serve ad accelerare il braccio di B. Anche in
questa situazione pero`, le forze sulle due mani sono identiche.
Purtroppo non ci sono speranze che lo capisca.
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Received on Thu Jan 04 2018 - 20:46:49 CET