Re: Il mito della materia oscura...

From: BlueRay <blupanther_at_alice.it>
Date: Thu, 9 Jul 2009 04:33:46 -0700 (PDT)

On 2 Lug, 15:53, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:
> cometa_luminosa ha scritto:
>
> > Se hai una teoria migliore, perche' non la esponi?
>
> La tua domanda � insensata e provo a spiegarti perch�, anche se, con un
> po' di riflessione, le motivazioni basilari balzano agli occhi da sole.
> Il punto centrale � che la comprensione delle motivazioni scientifiche che
> mostrano con chiarezza la scarsit� predittiva, e in ultimo le difficolt� a
> conciliarsi con la realt� osservativa, di una teoria, non richiedono in
> alcun modo (n� preventivamente, n� postventivamente), la formulazione di
> una teoria alternativa valida: l'abbandono di un approccio teorico e la
> proposizione di nuove teorie alternative sono chiaramente eventi
> collegati, ma non sta scritto da nessuna parte che il secondo debba essere
> propedeutico al primo.
> La storia della fisica (e anche della cosmologia) dimostra numerosi e
> cospicui esempi in cui belle teorie finirono nel cesso per mancanza di
> riscontri empirici, senza che, nell'immediato vi fossero ipotesi
> praticabili:
>
> 1) l'Universo statico di Einstein;
> 2) la cosmologia dello stato stazionario;
> 3) l'elettrodinamica classica (perch� i nuclei non collassavano per le
> previste perdite radiative degli elettroni?);

[...]

Ma finche' non viene trovato qualcosa di meglio, avere una teoria, per
quanto sgradevole possa essere, serve come linea di pensiero per poter
confrontare i risultati sperimentali che vengono o non vengono
trovati.
Appena viene trovato un risultato sperimentale inconciliabile, la
teoria viene abbandonata (l'esempio dell'elettrodinamica classica e
del collasso degli elettroni non mi sembra proprio calzante). Non
credo che la comunita' dei fisici sia cosi' rigida.
Received on Thu Jul 09 2009 - 13:33:46 CEST

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