Dino ha scritto:
> Anche a mio parere c'� una differenza tra le manifestazioni ondulatorie
> relative alle onde elettromagnetiche e quelle relative alla materia.
> Infatti queste ultime io le ho denominate "vortici", non tanto perch� siano
> proprio dei vortici, ma perch� non riescono ad uscire da un dato "luogo"
> (non sarebbe corretto neanche il termine luogo, perch� i "vortici" si
> muovono nell'etere e quindi occupano nel tempo luoghi diversi) per cui ho
> ipotizzato che "girino" (o sembrino girare) attorno a quel dato "luogo". Io
> penso che se fosse possibile osservare dette manifestazioni, vedremmo come
> delle condensazioni di etere che compaiono e poi spariscono per comparire in
> un altro punto del "luogo".
Non credo, la cosa � molto pi� complessa, nella enorme banalit�; scusa il
giuoco di parole.
> Pertanto, probabilmente, � solo una questione di termini usati:
> tu definisci le manifestazioni della materia, come perturbazioni stabili di
> etere, mentre io le definisco come "vortici" di etere.
> Quindi le tue "perturbazioni stabili" potrebbero assimilarsi ai miei
> "vortici".
> Ciao.
La cosa � molto pi� articolata, anche se per massa neutra e a distanze
sufficientemente grandi, le masse si possono considerare come dei puri
vortici sferici concordi.
Una ottima trattazione � stata fatta dall'ing. Marco Todeschini studiando
i vortici sferici, egli trova che per effetto Magnus sono soggetti a
forze, la cui componente radiale sarebbe la forza gravitazionale, e
addirittura dimostra che per effetto di tale forza i vortici compirebbero
delle traiettorie ellittiche, le coniche di Keplero.
Sempre Todeschini fa delle verifiche sperimentali, provando che i vortici
sono soggetti a forze inversamente proporzionali al quadrato delle
distanze, mediante quello che lui definisce una apparecchiatura chiamata
idroplanetario.
Ma come ti ho detto la cosa � pi� articolata, visto che Todeschini non
riesce a spigare come questi vortici si formano e principalmente come
questi vortici si autosostengono senza mai attenuarsi e dicendo poco dei
componenti ultimi della materia stessa elettroni, proponi e neutroni.
Proprio su questi ultimi argomenti la mia ricerca si fonda e al di la
delle previsioni pi� rosee, sono riuscito a trovare anche il valore
numerico della costante gravitazionale per masse a riposo.
Ciao
--
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Received on Wed Jun 24 2009 - 16:10:58 CEST