(wrong string) � limite

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 19 Jun 2009 22:52:11 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> wrote in message
news:7a25qpF1tlisqU1_at_mid.individual.net...

> Diamogli anche la formula :)
>
> (v/c)^2 = 1 - ((m c^2)/(h f))^2.

Ehh, per una volta mi permetto io di correggerti :-).
Mi pare proprio che questa non possa andare ( (v/c)^2 , per alcuni f,
diventa addirittura negativo).
Direi che sia
(v/c)^2 = 1 / [1 + ((m c^2)/(h f))^2].

> Pero' nessuno ha misurato (credo) la velocit'a di onde di 1 kHz...
>
> In realta' il limite alla massa del fotone viene dali limiti di
> validita' della legge di Coulomb, se non vado errato.

Jackson dice che le migliori determinazioni sui limiti della massa del
fotone si hanno tramite misure del campo magnetico terrestre (non ho capito
come eventuale massa del fotone e campo magnetico terrestre dovrebbero
essere legate. Probabilmente sara' che come cambia la legge di Coulomb
cambiano anche le altre equazioni di Maxwell).
Il limite riportato, che mi pare si riferisca a misure di primi anni '70, e'
4*10^(-48)g.

Interessante poi e' il discorso che fa Jackson relativamente alle risonanze
di Schumann (paragrafo 8.9):
la Terra e la ionosfera sarebbero i due "conduttori" all'interno dei quali
dovrebbero instaurarsi dei modi risonanti.
Il calcolo teorico (che usa come parametri noti c e raggio della Terra R)
da':
fn = SQRT(n*(n-1)) * c/(2*PI*R) EQ**
che, per le prime 5 risonanze vale
10.6, 18.3, 25.8, 33.4, 40.9 Hz.

Per quanto riguarda le misure, Jackson dice che danno risonanze che
"si spostano lievemente e cambiano forma di giorno in giorno, ma hanno
frequenze medie di 8, 14, 20, 26, 32, 37 e 43 HZ (per i primi sette picchi).
Tali frequenze sono rappresentate abbastanza bene dalla formula
5.8*SQRT(n*(n-1)) Hz, dove il coefficiente numerico e' pari a 0.78
moltiplicato per c/(2*PI*R) (che e' uguale a 7.46 Hz). L'assenza di un
accordo preciso non sorprende, dato che, come abbiamo gia' notato, l'ipotesi
di pareti perfettamente conduttrici e' piuttosto lontana dalla realta'. I
Q-valori sono stimati intorno a 4-10 per le prime poche risonanze, e,
corrispondono a smorzamenti piuttosto pesanti. L'�effetto dello smorzamento
sulle frequenze di risonanza e' nella direzione giusta per dar conto delle
differenze fra i valori di frequenza trovati e la [EQ**]; tuttavia la
semplice correzione [...] fornisce uno spostamento che e' solo la meta' di
quello osservato. La variazione delle autofrequenze con SQRT(n*(n-1)) e'
pero' molto impressionante.
Il semplice modello di una cavita' risonante con pareti ben definite, ma non
perfettamente conduttrici, rende conto delle principali proprieta' delle
risonanze di Schumann, anche se fallisce in alcuni aspetti quantitativi."
(pag.. 328-329 dell'edizione in italiano della Zanichelli).

> P.S. Non credo che potro' proseguire la discussione, perche' domenica
> pomeriggio lascio Pisa per due settimane, e vado in un posto dove non
> c'e' internet :-)

Mi ricordo che l'anno scorso in vacanza avevi finalmente potuto mettere mano
ad un lavoro che attendeva da mesi. Beh, io su quella questione della RG
aspetto

> Elio Fabri

Ciao, e buone vacanze.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jun 19 2009 - 22:52:11 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:04 CET