Re: Contenuti aggiornati libro di fisica

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Tue, 09 Jun 2009 22:58:41 +0200

Elio Fabri ha scritto:
> Paolo Cavallo ha scritto:
>> Beh, perfino gli insegnanti della scuola secondaria riescono talvolta
>> ad accedere a fonti che vanno oltre i libri di testo... :-)
>> Non dico che sia banale. Ma se un ricercatore pu� continuare a
>> studiare tutta la vita, capita che ci siano insegnanti che lo fanno e
>> che pensano di non dovere essere soltanto l'ultimo ingranaggio
>> culturale fra il libro di testo e lo studente.
> Mi sembra di cogliere un tono un po' piccato (ormai ci conosciamo da
> lunga pezza :) ) ma secondo me sbagli per piu' motivi.
>
> 1. Insisto e confermo quello che ho detto dei libri.
>
> 2. Un ins. come dici avra' anche delle fonti diverse, ma i suoi allievi?
> Dovranno basarsi su appunti? oppure? E qui si casca nella famosa
> questione dell'uso (scarso e inadeguato) che di regola si fa del libro
> di testo.

afaik, riconosco alcune radici inestirpabili a tale cattivo
costume :
1) non lo si pu� leggere integralmente in classe, e siccome
un testo scritto � nato per funzionare come un tutto bene
integrato e pesato, ottimizzato, non va bene da usare in
classe come framework da cui stralciare a piacere (il
tempo-classe � una risorsa molto scarsa)
2) non si pu� minimamente contare sul fatto che venga letto
autonomamente a casa e/o studiato per le parti non
pedissequamente sviscerate in classe, se non da una
minoranza. Questo fa si che una lezione che dia per scontata
la sia pur minima nozione � fallimentare a priori, dato che
gi� scricchiolano le lezioni basate su cose spiegate e ripetute.
Ergo, per quanto ben fatto e, normalmente un libro di testo
di qualit� eccellente risulta al meglio uno strumento
integrativo per pochi eletti.
Alla gran massa degli altri ci si deve accontentare di
fornire estratti condensati, e ripetuti alla nausea sino a
che si memorizzino per almeno la durata di una settimana di
lezioni ulteriori.

Poi ovviamente quanto dico pu� non trasferirsi bene alla
vosra disciplina.
Nella mia, salvo eccezioni molto rare, non � difficile
trovare testi piuttosto malfatti, generalisti, e che
sorvolano su tanti ostacoli cognitivi normalmente incontrati.

>
> 3. Per quanto l'ins. possa studiare, la difficolta' di trattare quegli
> argomenti e' *oggettiva*, e rimane anche nel caso piu' ottimistico (e
> che io credo estremamente raro) di un ins. che per suo conto sia
> diventato suff. padrone dell'argomento.
> Non c'e' bisogno che io dica a te che ci passa parecchio tra aver
> capito qualcosa per proprio conto e saperla insegnare.

beh certo ... ma averla capita � quasi sempre una precondizione.

> Inoltre qui il problema e' proprio se si possa insegnare qualcosa di
> sensato, che non siano delle pure e semplici chiacchiere.
> Le ragioni le conosci benissimo.
>
> Non ricordo di averti visto al Congresso AIF di Roma, l'anno scorso.
> Tenni un seminario sull'ins. della "fisica moderna", e in
> quell'occasione avevo diffuso (prima del Congresso) un
> miniquestionario (che ottenne pochissime risposte, per varie ragioni).

che ragioni presumeresti ? Cos�, per pura curiosit� ---

> Una delle domande era:
> "L'articolazione e la complessita' dei problemi erano confrontabili
> con quelli proposti sugli argomenti piu' tradizionali (meccanica,
> elettromagnetismo)?"
> Stando alle 23 risposte, tutti quelli che dissero di trattare fisica
> moderna (21) dichiararono di assegnare problemi. Tutti tranne 5 li
> giudicarono di pari livello; uno non rispose.
>
> Dissi allora, e ripeto ora, che non credo a queste risposte.
> Non ritengo possibile una trattazione anche di argomenti introduttivi
> di fisica moderna che abbia uno spessore teorico tale da consentire
> problemi dello stesso livello di quelli degli argomenti tradizionali.

Di nuovo non ho voce in capitolo. Ma come discorso assai
generalista, mi pare che non abbia senso pensare di proporre
contenuti avanzati quando gi� sussistono seri dubbi che
siano stati consolidati quelli classici propedeutici.
Se non magari un po' di sollievo alla noia dell'insegnante
e/o per affascinare in modo generico, alla "voyager", e
promuovere studi successivi tramite l'uso di accenni dalla
percezione magico-esoterica della scienza

> SteD ha scritto:
>> Tranquillo:
>> e' gia' tanto se un insegnante riesce a terminare il programma
>> ministeriale...

Direi TANTISSIMO.

Per fortuna dal 2010-2011 tutte queste problematiche saranno
troncate in blocco, come per magia. Attendere per credere.
ciao
Soviet_Mario

> Non credere: nelle scuole succedono piu' cose di quante ne sogni la
> tua filosofia :-)
>
Received on Tue Jun 09 2009 - 22:58:41 CEST

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