Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Sun, 07 Jun 2009 13:32:38 +0200

LuigiFortunati ha scritto:

> On 6 Giu, 07:27, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:

> > L'urto che genera accelerazione = dv/dt sia nelle interazioni
> > gravitazionali e sia in quelle coulombiane.
> >

> C'� qualcosa che non condivido del tuo modello e colgo l'occasione
> per dirtelo.

> A me non � mai piaciuta la confusione, il pane � pane e il vino �
> vino, cos� come la particella � particella e l'onda � onda.

> Non solo, la particella si comporta da particella e l'onda da onda.

> Mi rifiuto di "credere" alla dualit� onda-particella (credo
> piuttosto che non abbiamo ancora compreso bene certi fenomeni).

> L'onda "deve" essere sempre formata da qualcosa che ondeggia (e
> occorre specificare cos'� che ondeggia).

> L'urto "deve" essere avvenire sempre tra due particelle (le onde non
> si scontrano e non rimbalzano).

> Nel tuo modello (posso sbagliarmi, per carit�) anche tu sei
> piuttosto fumoso nella distinzione tra onde e particelle.

> Luigi.

Ti rispondo al volo, visto che oggi ho altri impegni.
Il concetto di dualit� nel mio modello � legato ad una onda associata alla
energia che dissipa l'onda stessa per ogni ciclo, nel nostra caso momento
della quantit� di moto, che � pari al valore della costante di Planck,
visto che il mio etere � un etere dissipativo.
Praticamente tu vedi la perturbazione ondosa, ma per potere dire di averla
intercettata, ovvero dire di misurarne la posizione devi intercettare il
momento della quantit� di moto che in quell'istante integra la quantit� di
moto persa in quel ciclo
In ogni caso devi partire dal fatto che migliaia di misure fatte
all'interno della fisica ortodossa non possono essere sbagliate e pertanto
partire dall'ipotesi che la dualit� � corretta, anche se non completamente
capita.

Ma per farti un esempio di dualit� molto banale, un esempio � quello di
un'onda del mare che per poterla descrivere devi associare all'onda anche
la quantit� di moto che la sostiene ad ogni ciclo, ma ti renderai subito
conto che la quantit� di moto dell'aria che la sostiene ha una valenza
prettamente statistica.

Ciao

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Received on Sun Jun 07 2009 - 13:32:38 CEST

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