Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 2 Jun 2009 06:43:01 -0700 (PDT)

On 31 Mag, 22:29, Archeopteryx
<cor.bonukFANCULOSPAM_at_libero_NOMAIL_.it> wrote:

> Non dico tutto questo per criticare nessuno o te in
> particolare: tra le facolt� a cui avevo pensato c'era
> fisica ma ammesso che ne avessi avuto le capacit�, so
> benissimo che sarei rimasto con la sensazione di girare
> intorno a qualcosa senza poterla mai cogliere.

Ciao, ecco io questo non lo capisco. Avrai letto un po' di Freud nella
tua vita? Esiste una processo che si chiama "principio di realta'" .
Si tratta di una serie di meccanismi psicologici nella mente del
bambino che lo portano a distiguere prima se stesso dal resto
dell'universo e poi ad individuare la realt� distinguendola dalle
richieste, i desideri, tutto quello che arriva dal mondo psicologico
interno.
Ho sempre pensato che la fisica fosse il proseguimento di questo
processo. E' un avvicinarsi alla realt� esterna, nella sua essenza,
una specie di guida che ci dice anche quali sono le domande sensate
che possiamo fare alla realt� esterna. Quelle insensate *forse* si
riferiscono a cose che non esistono. Il problema � che non � chiaro
quali siano le domande sensate e quelle insensate, bisogna andare
avanti molto cautamente vagliando tutte le possibilit� e stando bene
attenti a non considerare certe nozioni, punti di vista, come
fondamentali solo perch� siamo abituati ad essi (geometria euclidea,
le solite categorie delle fisica macroscopica ecc...) In definitiva
innon credo proprio che la

> la sensazione di girare
> intorno a qualcosa senza poterla mai cogliere

non rispecchi la verit�. Io credo che la fisica ti porti *dentro la
realt�* che tu lo voglia o no e ti costringa a fare i conti con quello
che c'� fuori indifferentemente dalle tue aspettativa di cosa trovare.
C'� molto da cogliere, bisogna per� avere capito cosa e come.
Il miracolo, al quale non sono in grado di dare una spiegazione, �
che da queste procedure della fisica, esperimenti, riflessione
teorica, si riesca a cavarci fuori qualcosa: le leggi fisiche
riproducibili, che non sono nulla di scontato, non c'� alcuna evidente
ragione perch� esistano.

La senzazione di girare a vuoto forse deriva solo da aspettative che
non hanno ragione oggettiva, ma solo psicologica. La mia sola
sensazione negativa � che questo modo di conoscere � solo
provvisorio.
Ma non mi � mai parso di girare a vuoto.

Ciao, Valter
Received on Tue Jun 02 2009 - 15:43:01 CEST

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