On May 29, 9:27 pm, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
> On 29 Mag, 15:05, marcofuics <marcofu..._at_netscape.net> wrote:
>
> > Allora dobbiamo pensare che l'elettrone abbia coscienza di se' e anche
> > di noi, e del nostro tentativo di operare su di esso una misura?
>
> Scusa Marco, ma fare questi discorsi e' come gettare benzina sul
> fuoco, per l'OP.
mah.... io nel discorrere parlo ed espongo il mio tra gli altri punti
di vista.
Non so quale sia la verita' (che potrebbe nn esserci affatto) ne'
tantomeno evito di dire una cosa se questa va contro ad un'altra detta
proprio da me.... :)) mi sbaglio e mi correggo.
Direi che il mio intervento, il mio contributo, e' piu' che altro
dubitativo... cioe' espongo delle riflessioni,. delle
considerazioni... che magari passano silenziose nella mente se non le
epongo qui ora.
Non e' che voglia convicere (in questo caso... ma in genere e'
cosi'... per me la discussione non e' a partito preso.... posso essere
d'accordo con tutti o con nessuno ma solo se lo sono davvero) l'OP ne'
debba....
Mi rendo conto alcune volte che e' sempre tutto collegato...ed alcune
domande sono piu' profonde di quello che sembra.
Come adesso: qui il succo della domanda e' proprio li' : il succo
dell'essere una particella sta nel fatto che le particelle sono
<<ENTI>>, esistono e ci permettono molte misurazioni su esse.
Che poi avesse tirato in ballo l'oscillazione lungo le direz
perpendicolari al moto (l'OP le tirava in ballo) era abbastanza
chiaro.... che avesse inteso il concetto <<oscilla>> (la particella)
e
quindi?.... sara' questa la motivazione (una delle tante) che mi
impedisce di saperne la posizione?
Insomma... quando la domanda nn e' chiara e' chiaro che al richiedente
nn e' chiaro il concetto su cui si fonda la domanda stessa.... hmmmm
(mi sono capito?)
Received on Wed Jun 03 2009 - 17:35:52 CEST
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