Un esperimento strano

From: richi l'italiano <matemte_at_brembenet.it>
Date: Fri, 29 May 2009 12:44:09 GMT

Ciao a tutti. Da profano volevo chiedere se potete darmi una mano a capire
meglio un esperiemento ideale che mi � sorto nella mente. Non sono un fisico
anche se nel mio piccolo cerco di ripassare lezioni scolastiche perch� la
fisica mi � sempre paciuta. Mi scuso in anticipo se proporr� cose gi� dette
o cose talmente stupide da non essere degne di risposta.
Ho pensato a questo esperimento:

Poniamo una valle. Una valle molto particolare, ideale per il tipo di
esperimento che ho in mente. In questo luogo, la base della vallata �
ricoperta di un materiale fonoassorbente. Nessuna onda sonora che vi arriva
rimbalza. Altra caratteristica � che, sia lateralmente che verso l'alto non
ci siano ostacoli per l'onda e quindi che questa possa muoversi senza
interferire con l'esperimento.



Schema:

C parete ideale che non assorbe nessun tipo di onda, ma che rimbalza
totalmente il segnale in arrivo

P Punto di partenza del segnale

R Rivelatore

si pone che la distanza CP=PR





|

|

|
C__________________P_________________R



Poniamo nel punto P un petardo e lo facciamo brillare. Nel punto R poniamo
un Rivelatore che ricever� l'onda sonora misurata in decibel. L'onda sonora,
nell'esatto istante in cui R riceve il segnale, arriva alla parete C che la
fa rimbalzare nuovamente verso il punto di partenza P e successivamente
verso R. Riponiamo in P un nuovo petardo, con minore carica esplosiva, in
modo da creare uno scoppio inferiore al precedente e che briller� nell'esatto
istante in cui arriver� il suono rimbalzato dalla parete C. Al Rivelatore R
arriveranno quindi (dopo il primo segnale gi� registrato) all'unisono le
onde dello scoppio del primo petardo rimbalzato su C e del secondo scoppio.

Domanda:

se, all'arrivo al rivelatore, la somma dei decibel dell'onda proveniente
dalla parete C e del secondo petardo fossero uguali all'onda provocata dallo
scoppio del primo petardo; il rivelatore R riuscirebbe a capire la
differenza tra i due segnali? Oppure non se ne accorgerebbe fino all'arrivo
della terza e pi� debole onda?

Secondo la mia intuizione (da profano non conoscitore della fisica) il
Rivelatore in teoria dovrebbe accorgersi della differenza dei due segnali,
ma non so spegarmene il motivo.



Scusatemi ancora per la banalit� della mia domanda, ma � un quesito che che
mi porto avanti da parecchio tempo.



Grazie per le risposte e buon lavoro.
-- 
richi l'italiano
matemate_at_brembenet.it
Received on Fri May 29 2009 - 14:44:09 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:09 CET