Giulio Severini ha scritto:
> [...CUT...]
> > Subito dopo potr� fare notare come, sempre mediante urti, si esplicita la
> > forza gravitazionale e come la costante gravitazionale scaturisce, sempre
> > considerando solo degli urti.
> >
> > Ciao
> Scusa, ma non capisco, tu parli di etere, ma che propriet� avrebbe
> questo mezzo? L'etere � stato accantonato dopo gli esperimenti
> Michelson - Morley, perch� tirarlo in ballo di nuovo? Se esistesse,
> come giustificheresti gli esperimenti in questione?
Con l'etere le interazioni si avrebbero per contatto diretto
M-M non potevano vedere nessun cambiamento delle righe di interferenza
anche in presenza di flusso di etere se il comportamento del regolo
proprio lungo la direzione del flusso di etere e l'orologio subiscono le
famose contrazioni di Lorentz per effetto dell'urto contro il vento di
etere.
Se segui il discorso con Valter Moretti, vedi che porto avanti un modello
di particella molto particolare in presenza di etere.
Se ora prendi per regolo il diametro di quella particella e per orologio
"clock" il periodo di una oscillazione completa, sempre preso come
esperimento mentale teorico, ti accorgi che la lunghezza di questo regolo
e il periodo di quell'orologio subirebbero le trasformazioni di Lorentz.
Pertanto se quanto sto ipotizzando io � vero, ovvero se la materia �
costituita da particelle come le ho ipotizzate io con l'esperimento di MM
non si poteva vedere nulla.
Ciao
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Received on Fri May 29 2009 - 14:55:38 CEST