Re: La teoria di Michele Falzone (seconda parte)
On May 29, 2:38�pm, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:
> Valter Moretti ha scritto:
> > On May 29, 10:03 am, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:
> > > Valter Moretti ha scritto:
>
> > > > (AGGIUNTA)
> > > > Scusa mi dimentico sempre di fare una precisazione, le onde di
> > > > pressione sono longitudinali, ok.
>
> > > Onde come quelle acustiche
>
> > > > Ma le tuo onde trasversali di che natura sono, sono onde di
> > > > deformazione? Questo non l'ho ancora capito bene.
> > > > Ciao, Valter
>
> > > Delle normalissime sollecitazioni che si trasmettono per effetti viscosi
> > > ad elementi di volume adiacenti.
>
> > Cosa vuol dire onde di "sollecitazioni" in questo caso? �cos'� che
> > "ondula". Ho capito che per le onde longitudinali c'� la pressione che
> > ocilla nello spazio e nel tempo, per le onde trasversali cos'� che
> > oscilla?
>
> Elementi infinitesimi di volume oscillano liberamente radialmente e gli
> stessi elementi forzano elementi infinitesimi adiacenti.
> Le prime una risposta libera, mentre una risposta forzata le seconde, e
> per automantenersi devono ritrovarsi in fase.
>
> > Infine aspetto ancora l'equazione di tutte queste onde per poter
> > continuare a discutere sull'esistenza delle soluzioni che dici tu.
> > Ciao, Valter
>
> Come ti ho detto non ho le equazioni complessive delle onde, visto che
> formalizzarle sarebbe difficile, lmeno per me per me
Scusa, ma allora, dal mio punto di vista non possiamo andare avanti a
discutere, perch� ragioniamo su posizioni di principio: tu credi che
quel tipo di onde esistano, io ci credo molto poco e non riesco ad
immaginarmi un'equazione che produca le onde che dici e che diano
luogo ad un sistema stabile e duraturo (ma questo non vuol dire che
non esista, anche se io la mano sul fuoco non ce la metterei proprio).
Per� rimane la tua parola contro la mia...Da qui non se ne esce. Io
non sono in grado di continuare la discussione senza avere una base
pi� solida su cui discutere.
Se vuoi portare avanti la tua teoria devi sforzarti di arrivare a
quelle equazioni. Non chiederlo a me perch� la teoria � la tua ed a te
spetta l'onere della prova (in ogni caso come ti ho gi� detto, se
consideri, invece di gas, dei continui elastici isotropi ed omogenei
con due parametri di Lam� entrambi non nulli, le onde _di
deformazione_ hanno velocit� diverse a seconda che siano trasversali o
longitudinali. Pi� di questo senza mettermi a fare calcoli e ipotesi,
non sono in grado di dire...)
Attenzione che dico questo in tutta sincerit�, senza volont� altra che
indicarti la via che, secondo me, � quella sensata per poter
sviluppare la tua idea e per poterla comunicare ad altri
e confrontarti con altri.
E' la stessa cosa che faccio io ed i miei colleghi quando ho/abbiamo
un'idea (e che sto facendo proprio in questo momento quando non leggo
il NG). A parte il confronto con i dati empirici quando sono subito
disponibili, bisogna sforzarsi di costruire un modello matematico,
anche e spesso provvisorio, ma abbastanza solido con cui procedere.
In definitiva, dovresti prendere un libro di meccanica dei continui o
teoria delle onde nei gas o qualcosa del genere a seconda dei gusti
pi� o meno matematici, studiare le parti che ti servono e, tornare
alla tua teoria e cercare di formalizzarla meglio in parallelo
all'intuizione fisica.
Io � tutta la vita che faccio cos�.
Sei ovviamente libero di pensare che questa non � la strada giusta e
che la fisica si possa fare senza equazioni a base di sole intuizioni
e modelli intuitivi. Io, sinceramente, non ne sono capace.
Vorrei anche precisare che sopra non parlo di roba complicata,
tensori, spazi di Hilbert e altre cose "fantascientifiche", sto
parlando delle cose considerate elementari ed irrinunciabili nella
descrizione fisica elementare: le equazioni differenziali.
Ciao, Valter
Received on Fri May 29 2009 - 18:19:04 CEST
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