JTS 00:04, venerdì 26 gennaio 2018:
> Am 24.01.2018 um 20:46 schrieb JTS:
>> Am 23.01.2018 um 10:56 schrieb Giulia:
>>> se espello tramite un ugello un gruppo di positroni e di
>>> elettroni a una velocita v << c
>>> oppure li accellero sempre a v(stessa direzione di prima)
>>> ma li faccio annichilire prima e tramite uno
>>> specchio(parabolico ?) espello la radiazione prodotta
>>> ottengo la stessa spinta ?
>>>
>>>
>>
>> Se ho capito bene la domanda, a me pare di si'. La q. di
>> moto della radiazione deve essere uguale a quella delle
>> particelle che si sono annichilate (credo che in fisica sia
>> annichilare e non annichilire).
>
>
> Ripensandoci, credo di avere sbagliato.
Succede perfino a me :-)
> Se
>
> 1) accelero le particelle a v
> 2) li faccio annichilare
> 3) interagisco con la radiazione
>
> Posso ottenere una spinta diversa da quella ottenuta dalla
> semplice accelerazione.
>
> Mi pare che la situazione sia analoga (forse anche identica,
> ma non ci ho pensato abbastanza) a quella di un razzo con del
> combustibile.
Come avevo scritto io (ma il messaggio non comparve)
> Il combustibile se esplode senza interagire con il serbatoio
> del razzo ha dopo l'esplosione la stessa quantita' di moto
> che aveva prima di esplodere. Ma interagisce, e in
> particolare si possono organizzare le cose in maniera tale
> che scambi quantita' di moto con il razzo.
Ehm, nei razzi (z sonora) non avvengono esplosioni ma regolare
combustione.
> Il possibile stato finale del sistema combustibile + razzo (o
> radiazione piu' razzo, il problema che hai posto) non e'
> determinato dalle sole equazioni di conservazione di energia
> e quantita' di moto ma anche dai dettagli dell'interazione.
Come dappertutto... il diavolo è nei dettagli!
--
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Received on Sat Jan 27 2018 - 21:42:39 CET