On May 26, 6:40�am, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:
> Valter Moretti ha scritto:
>
> > Ne abbiamo gi� parlato privatamente: perch� quello che dici sia un
> > progresso, deve includere quello che gi� si conosce. Permettere di
> > prevedere casi particolari ecc ecc. Se tu, mettendo insieme numeri
> > trovi un altro numero e basta non hai spiegato niente, o per lo meno
> > non hai spiegato nulla nel senso in cui si parla in fisica.
> > Le leggi della fisica hanno dentro infiniti casi e ciascuno di questi
> > lo puoi confrontare con la realt�, se solo uno di essi non � in
> > accordo, la legge � sbagliata. Tu riesci a fare questo? Riottenendo
> > risultati, singoli risultati, gi� noti?
>
> Se tu riesci a vedere solo numeri che messi assieme ad altri numeri ti
> fanno trovare solo altri numeri,
No non ho detto questo, e mi sembra che tu sia in malafede se mi vuoi
fare dire questo. Ho detto un'altra cosa, che la tua teoria deve
includere le previsioni *quantitative* delle teorie precedenti come
casi limite.
Ti faccio un esempio. Vai a
http://en.wikipedia.org/wiki/Rutherford_scattering
La tua teoria riesce a prevedere una sezione d'urto come quella che
appare nella prima formula?
Si occupa dio co0me vengono deflesse le particelle alpha da parte di
atomi.
Se non ci riesce � sbagliata, perch� quella formula � una formula
"storica", molto ben collaudata e sperimentata e si ottiene anche
teoricamente dalla meccanica quantistica, cosa altamente non ovvia.
>mi dispiace e sai benissimo che ero
> disposto a venire a trovarti per farti vedere che non � solo questo, e tu
> mi hai risposto che non avevi tempo, e addirittura ti ho annoverato tra le
> persone gentili.
Ti ho detto quello perch� � vero. Ti ho anche detto quale � la prassi:
scrivere un articolo e mandarlo ad una rivista oppure in rete. Per�,
mi pare che tu sostenga che ci sia una specie di complotto e che le
teorie come le tue non vengono accettate per principio. E la
discussione finisce a quel punto.
> Io domani mercoled� cercher� in facolt�, se ci riesco, di spiegare che
> quel modello fa vedere perch� la teoria delle stringhe era sbagliata,
Io non credo molto alla teoria delle stringhe come teoria fisica, ma
probabilmente per motivi molto distanti dai tuoi.
> perch� per cercare di adattarla alla realt� hanno dovuto inventarsi una
> stringa vibrante aperta, per �passare poi ad una membrana anche essa
> vibrante, ma ancora non hanno capito che anche questa "Membrana" pur
> essendo finita deve essere "Aperta" e che per potere avere i risultati
> sperati devono "Non" considerarla avvolta su se stessa, ma che interessa
> tutto lo spazio.
Perch� non lo scrivi su un articolo e lo mandi sugli archives? Come
facciamo tutti noi?
> Mi dispiace se a te non spiego nulla, ma con quel modello cerco di dire
> alla "Fisica ufficiale" dove sta sbagliando nella teoria delle membrane,
> visto che cerco di dire che la particella elementare non � una membrana
> vibrante, ma � "Tutto lo spazi a vibrare" senza avvolgersi.
Ma nessuno dice che le particelle elementari sono membrane. La
procedura della teoria delle stringhe considera una stringa che evolve
nello spaziotempo e poi gli associa un modello quantistico. Lo spazio
di Hilbert della teoria ha una parte di spazio di tipo di Fock. In
quella parte ci sono "stati ad una particella" che vengono
intepretati, a basse energie, come le particelle che osserviamo...
> Sempre quel modello, dovrebbe spiegare del perch� della quantizzazione e
> di come l'elettrone "Non ruota attorno al nucleo", ma si trova in forma
> stazionaria in prossimit� del nucleo in posizioni ben precise.
L'elettrone non ruota attorno al nucleo? se � cos� le sezioni d'urto
tra elettroni ed atomi dovrebbero essere di forma molto particolare e
rendere conto di queste posizioni che dici.
Cosa succede, nella tua teoria, se spari elettroni conto un atomo, il
tuo modello come prevede che vengono diffusi? Queste cose devi andare
a studiarle perch� ci sono moltissimi di dati sperimentali in
proposito e avresti molto rapidamente un check sulla bont� della tua
teoria.
> Quelle poche pagine, dovrebbero spiegare la legge di Coulomb, nel senso
> che fanno capire di come quella interazione "La forza di Coulomb", sia
> banalmente un legame del tipo: "forza=m*dv/dt"
>
la forza di Coulomb � un legame del tipo forza=m*dv/dt! Con una F data
dalla legge di Coulomb.
> Una interazione non a distanza, ma un insieme di urti che ti danno la
> sensazione di una forza.
Tu vuoi dire che la forza elettrica non � dovuta a carica elettrica,
ma � dovuta ad urti?
E perch� non c'� tra particelle neutre?
> Scusami, ma quelle sei pagine cercano di dire "alla Fisica" queste cose, e
> mi dispiace se non riesci a vederle, ma io ho impiegato pi� di tre anni
> per vedere queste cose da (quei numeri che trovano altri numeri).
> Quando ho trovato quei numeri, non sono stato in grado di spiegarlo
> neppure al Prof. Cananta, e l'unico mio rimpianto � proprio questo, che
> quando ero pronto per spiegargli tutte queste cose, ho appreso della sua
> morte.
mi spiace.
> Se ti sembrano poche, ti potrei spiegare di cosa rappresenta la costante
> di Planck, non energia per secondo, ma soltanto momento della quantit� di
> moto, momento della quantit� di moto che il sistema universo deve cedere
> alla particela elementare per potere restare stabile ogni ciclo, come un
> normale oscillatore retroazionato alimentato a batteria, la famosa molla
> universo alla quale mi riferisco nel post "La freccia del tempo".
> Di certo stavo scordando le verifiche sperimentali, visto che in una nuova
> scoperta devono esserci le verifiche sperimentali.
> Ma non sempre si vuole guardare nel "Cannocchiale", e questo mi pare ch�
> sia successo altre volte, ma quando le pi� di trecento anomalie osservate
> da Arp, diventeranno migliaia quello che per ora cerca di dire Arp, si
> potr� prendere come prova sperimentale di quanto sto dicendo.
> Cos� solo allora si capir� perfettamente cosa sia la massa oscura e
> l'energia oscura e dare una perfetta giustificazione del perch� le
> galassie in talune regioni si dispongono in una sorta di muraglie, mentre
> in altre regioni sono completamente assenti.
>
> Una teoria in passato ha detto mai tutte queste cose?
Non ne ho idea. Le teorie che esistono fino ad ora consentono di
costruire per esempio i semiconduttori, perch� spiegano come � fatta
la struttura della materia. Non spiegano solo a posteriori, dicono
anche, se le cose stanno come diciamo qui allora si dovrebbe trovare
questo risultato nel caso in cui si faccia questo esperimento che
nessuno fino ad ora ha mai fatto.
Per esempio Dirac fece la previsione dell'antielettrone perch� la sua
equazione lo prevedeva. Pochi ci credevano, ma alla fine lo trovarono.
Einstein fece la previsione di quanto il sole dovrebbe piegare la luce
se vale la RG. Fecero diversi esperimenti e confermarono i dati
quantitativi previsti da Einstein. Tu hai un _esperimento cruciale_ in
cui le cose dovrebbero andare come prevede la tua teoria e non come
prevede la teoria standard?
Questo sarebbe fondamentale!
> Mi dispiace se ancora tu vedi solo numeri messi assieme per trovare altri
> numeri, mi dispiace.
>
Scusa, ma finiscila perch� altriomenti devo pensare che tu stia
cercando solo di denigrarmi e la discussione finisce subito
> Tu mi accusi di non avere la "Sufficiente matematica" per mettere tutte
> queste cose in forma pi� elegante,
Ma io non ho mai detto questo. Mostrami dove ho mai scritto una cosa
del genere!
Se tu riesci a fare tutto con le 4 operazioni sarebbe anche meglio.
Perch� ammazzarsi con tanta matematica quando servono solo le cose
elementari?
Non sono sarcastico, lo penso davvero!
>ma nella storia della fisica � successo
> altre volte, che persone con la capacit� di vedere dentro il cannocchiale
> con la necessaria umilt� abbiano chiesto aiuto per trovare il giusto
> formalismo.
> Questo per ora sto facendo.
>
> Ciao
Ciao, Valter
Received on Tue May 26 2009 - 10:01:58 CEST