Soviet_Mario ha scritto:
> Ecco, cosa intendi dire con questa considerazione ? Che la
> responsabilit� del cattivo uso degli strumenti della scienza
> ...
Sebbene io sia in generale d'accordo col tuo punto di vista, non mi
sento di condividere a pieno questo argomento, che viene usato molto
spesso.
Voglio dire che in non pochi casi lo scienziato non puo' non essere
consapevole dell'uso probabile che verra' fatto di una sua scoperta, e
quindi si deve porre il problema.
Troppo comodo evaderlo in modo generalizzato.
Poi la questione va storicizzata, e ogni caso e' diverso, per cui non
posso certo condividere neppure la posizione "colpevolista in
generale" di EF (che non sono io :-)) ), del tipo "chi e' senza
peccato scagli la prima pietra", che a me sembra un comodo argomento
anche questo, per mettere tutti in una stessa barca e bloccare ogni
accusa e discussione.
Sulla questione della bomba "atomica" tornero' piu' avanti.
BTW: ma perche' scrivi "R�" con l'accento? Ma che e' 'sta mania che si
e' diffusa, di ficcare l'accento su tutti i monosillabi? Mi e' capitato
di vederlo perfino su "tu" :-<
Valter Moretti ha scritto:
> Vorrei mettere la cornice su una cosa a cui accenni ma che merita di
> essere scolpita sui muri.
>
> La tolleranza di opinioni ed anche religiosa � un valore
> illuminista e razionalista,
>
> sicuramente NON CATTOLICO (basta vedere la storia a partire dalle
> crociate, l'inquisizione, la condanna di Galileo).
>
> Se noi occidentali non avessimo avuto l'illuminismo saremmo molto
> probabilmente nelle stesse condizioni in cui versano altre religioni e
> culture.
Concordo su tutto, ma vorrei aggiungere che anche l'illuminismo non e'
piovuto dal cielo, ma e' stato lo sviluppo di correnti di pensiero ben
precedenti.
Mi vengono in mente per esempio i "Pensieri sulla cometa" di Pierre
Bayle (1647-1706), dove e' illustrata la figura dell' "ateo virtuoso".
Ma soprattutto Galileo, del quale riporto un brano (credo poco noto)
da una lettera del 1611:
"Et prima, che la figura sferica sia piu' o meno perfetta delle altre,
non veggo io che si possa assolutamente asserire, ma solo con qualche
rispetto: come, per esempio, per un corpo che si habbia a poter
raggirare per tutte le bande, la figura sferica e' perfettissima; et
pero' gl'occhi et i capi degl'ossi delle cosce sono stati fatti dalla
natura perfettamente sferici: all'incontro, per un corpo che dovesse
consistere stabile et immobile, tal figura saria sopra ogn'altra
imperfettissima; e chi nella fabrica delle muraglie si servisse di
pietre sferiche, faria pessimamente, et perfettissime sono le
angolari.
Che se assolutamente la figura sferica fusse piu' perfetta delle
altre, et che a i corpi piu' eccellenti si dovessero le figure piu'
perfette, doveva il cuore, e non gl'occhi, esser perfettamente
sferico; et il fegato, membro tanto principale, doveva egli haver
dello sferico, piu' tosto che alcune altre parti del corpo vilissime."
Dove la cosa che colpisce e' lo smantellamento di ogni criterio
metafisico a priori circa la "perfezione", che diventa invece
"perfezione in vista di una funzione". Il tutto detto con un tono
sarcastico che anticipa in qualche misura un Voltaire.
EF ha scritto:
> Tu vuoi dire che Oppenheimer e il suo gruppo non sapevano che stavano
> cercando di costruire una bomba che al 99% sarebbe stata utilizzata?
> Tu vuoi dire che la produzione di acqua pesante tedesca fosse al solo
> scopo di allungare la coca cola?
Comincio con un'obiezione al metodo con cui conduci questa discussione.
Ti ricordo che tutto e' nato da una tua frase: riferendoti a coloro
che vivono nella certezza assoluta dicevi:
> Vivi e lascia vivere: non ti faranno mai del male.
Al che io e poi Soviet_Mario abbiamo obiettato citandoti diversi
esempi del contrario.
A questo tu che cosa rispondi? Cominci con una serie di repliche
palesemente errate e/o infondate, sulle quali non torno per attenermi
all'invito del moderatore, e poi attacchi i fisici:
> Riguardo al male provocato dalle intolleranze religiose nella Storia,
> beh...cari stimati signori Fisici...anche voi non avete scherzato una
> mazza...o no?!:-))
Ora la prima obiezione che ti si puo' fare e' proprio nella tecnica di
discussione: sei stato tu a dire "non ti faranno mai del male", e su
quanto tale asserzione fosse infondata non potevi replicare; quindi
hai spostato il tiro, col solito argomento: "pero' anche voi ..."
Non so perche', mi hai fatto pensare al famoso discorso di Craxi alla
Camera, che fu solo piu' esplicito: "si' e' vero, io ho ho rubato, ma
anche voi..."
Col che, tutti colpevoli, quindi tutti innocenti.
Al tuo modo di tirare in ballo "i fisici" hanno gia' dato diverse
risposte, in particolare Soviet_Mario:
> Stai equivocando radicalmente quello che intendevo. Io non ho mai
> inteso dire che gli scienziati non siano buoni o cattivi ma neutrali
> per definizione, me ne guardo bene.
> Io dicevo che la scienza in quanto tale non � n� male n� bene, e che �
> incongro assegnare ad essa i mali dovuto alle scelte umane.
Ho gia' detto sopra che non condivido del tutto la seconda parte di
questa citazione, mentre approvo la prima, perche' la differenza e'
tra quando l'intolleranza, le condanne, le stragi vengono da
*istituzioni* (non solo la Chiesa cattolica, si capisce; ma *anche*) e
quando all'interno di certi gruppi che *non agiscono ne' come
istituzioni ne' come corporazioni* alcuni si comportano in modo che
possiamo condannare.
Tra quando il "male" viene proprio dal credersi in possesso della
verita' assoluta (questo certo non lo puoi attribuire ai fisici), e
quando ha altre cause.
Ora dovrei scrivere qualcosa sulla storia della bomba "atomica", ma
nello scrivere mi sono accorto che il discorso si faceva lungo, e
cosi' ho deciso di presentarlo in un post separato.
Per finire, visto che Enrico ha citato i primi versi di una breve
poesia di Brecht (1937-38), ve la cito tutta:
"Generale, il tuo carro armato e' una macchina potente
spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere e' potente:
vola piu' rapido di una tempesta e porta piu' di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l'uomo fa di tutto.
Puo' volare e puo' uccidere.
Ma ha un difetto:
puo' pensare."
--
Elio Fabri
Received on Sat May 23 2009 - 21:37:31 CEST