Cactaceo ha scritto:
> ...
> In primo luogo, l'universo dovrebbe essere finito.
Non necessariamente: questo e' vero solo per il modello che ti sei
fatto. Ma ti e' gia' stato detto.
> quindi noi potremmo anche vedere l'istante 0, ma solo perch� la luce
> di quell'istante ha fatto almeno un giro del palloncino. e vedremmo,
> oviamente, la nostra stessa materia
Non "ovviamente", perche' mentre la luce "fa il giro" il pallone si
espande...
> Poi bisognerebbe ammettera una quarta dimensione spaziale in cui le 3
> precedenti devono espandersi.
No. La quarta dimensione serve a te per riuscire a visualizzare uno
spazio 3D *non euclideo*, ma questo in se' puo' benissimo esistere
senza dimensioni aggiuntive.
> perch� propio quella frequenza? qualcuno s'� fatto questa domanda?
Ma figurati :-)
I 150 GHz, ossia 2 cm in l. d'onda, sono il risultato del redshift
(dovuto all'espansione) su una radiazione nel visibile che e' l'ultima
per la quale ha potuto aversi accoppiamento con gli atomi.
Dopo quell'epoca la materia ormai "fredda" e' diventata trasparente
alla radiazione, che e' solo aumentata di l. d'onda in proporzione
all'espansione.
E' proprio con un ragionamento di questo tipo che Gamow l'aveva
prevista, ben prima che venisse scoperta nel 1965.
Albert0 ha scritto:
> L'universo inizialmente era cosi caldo da non avere materia ma solo
> radiazione.
> Poi si � formata materia, ma � rimasta anche radiazione.
Mica vero...
La "materia" (se con questo intendi quark, poi barioni, poi nuclei)
c'e' sempre stata, anche quando l'universo era caldissimo.
Non c'erano gli atomi, naturalmente, finche 'a temperatura non e'
scesa abbastanza.
--
Elio Fabri
Received on Sat May 16 2009 - 21:13:47 CEST