Re: Fluidi in movimento e pressione

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Thu, 30 Apr 2009 08:21:41 GMT

El Che ha scritto:

> Adesso, supponiamo che il gas sia in un tubo cilindrico (mi viene da
> dire "indefinito", ma forse basta dire "con lunghezza molto superiore al suo
> diametro"), inizialmente senza un movimento d'assieme delle molecole. Si
> misura una pressione P. Se adesso il gas inizia a scorrere nel tubo, mettiamo
> in moto laminare, la componente della velocit� ortogonale alla parete del
> tubo delle singole molecole non cambia, giusto? Quindi la pressione non
> dovrebbe cambiare, giusto?

La pressione e' il doppio del'impulso medio delle molecole *per il numero
medio degli urti* nell'unita' di tempo e nell'unita' di superficie. E'
quest'ultimo che cambia.

Pensa a un tubicino molto lungo, collegato da un lato a una bombola molto
grande sotto (leggera) pressione, e dall'altro a un rubinetto sull'aria libera.
Tutto isotermo, quindi con velocita' media delle molecole eguale ovunque.

Quando apri ("istantaneamente") il rubinetto, dal settore di tubo di lunghezza
dl immediatamente prossimo al rubinetto esce, in aria libera, una quantita' di
molecole superiore a quello che entra, la densita' e quindi la pressione
diminuisce (in tutte le direzioni, la pressione e' isotropa) e lo stesso
scambio asimmetrico inizia fra il primo dl e il dl successivo.

L'onda (a scalino) di depressione si propaga lungo il tubo con la velocita' del
suono (mantenendo la sua forma, non c'e' dispersione fra le varie frequenze)
all'interno della bombola diventa un'onda sferica, decadendo rapidamente in
ampiezza (con 1/r^2, r distanza dall'attacco del tubicino).

La pressione interna della bombola, per un tempo abbastanza lungo, rimane
pressoche' costante e continua ad alimentare il flusso stazionario del gas nel
tubo, dove pero' densita' *e quindi* pressione sono inferiori.

ciao

--
TRu-TS
Received on Thu Apr 30 2009 - 10:21:41 CEST

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