Soviet_Mario ha scritto:
> uhm, qui dissento. La scala temporale non � data e quindi
> questa parte della risposta non mi soddisfa.
> ...
Si' non posso che darti ragione.
Non serve a niente dire che "in linea di principio, all'equilibrio..."
Ragionando cosi' si finirebbe per rifiutare di vedere il mondo come
realmente e': un'infinita' di cose non esisterebbero se si pretendesse
di accettare solo gli stati di equilibrio
Forse non esisterebbe un bel niente...
> Poi ovviamente gli esperti di quantistica siete voi e a naso
> magari non ci prendo.
Nn direi che c'entri niente la m.q., al di la' dell'esistenza di
livelli discreti, di energie di legame, potenziali di ionizzazione,
ecc.
> Calcolatemi la probabilit� che un atomo/molecola legato si
> distacchi da una superficie raffreddata ad es a 0,01 Kelvin
> con un costo "termodinamico" (cinetico sarebbe parecchio
> maggiore) di almeno 400 KCal/mole (ossia di 2,75^(-22) J /
> molecola).
>
> Poi moltiplichiamo per N (avogadro) e vediamo quante
> molecole si liberano da una mole di materiale ogni secondo
>
> Sono curiosissimo di vedere come si potrebbe stimare la
> velocit� di evaporazione
Non so se lo faro', ma ti posso dire come farei.
1. Calcolerei la pressione di vapore di equilibrio nelle condizioni
che hai detto. Questo si fa con metodi di mecc. statistica standard.
2. Calcolerei il numero di urti che le molecole del vapore compiono
contro la superficie, per unita' di tempo, e darei una stima della
prob. di cattura (non sara' molto diversa da 1).
3. Imporrei che all'equilibrio il numero di catture deve uguagliare il
numero di evaporazioni, et voila'.
Potrebbe anche darsi che questo conto sia gia' fatto nella "Fisica di
Feynman": potrei controllare...
(Gusto del tutto personale, ma i capitoli del vol. I che trattano
questi argomenti sono secondo me la parte piu' bella di quel libro.
--
Elio Fabri
Received on Sat May 02 2009 - 21:27:39 CEST