Re: "Vedere" in 4d

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Thu, 16 Apr 2009 15:25:08 +0000

Tommaso Russo, Trieste ha scritto:

> Aleph ha scritto:
> .....

> > Nel libro riporta anche un estratto tratto dal libro di un oscuro autore
> > degli anni '20 dello scorso secolo, il quale affermava di aver
> > visualizzato ipersuperfici anche in spazi a 5 o 6 dimensioni.
 
> > Inutile dire che al sottoscritto tutta la questione sembra una grossa
> > bufala e non solo perch� la cosa non mi riesce neppure alla lontana, ma
> > anche perch� mi pare una contraddizione in termini persino l'affermare di
> > "vedere" in 4 dimensioni, visto che il senso della vista funziona ed �
> > plasmato in uno spazio tridimensionale.

> *BI*dimensionale, direi...

No, tridimensionale invece.
Il senso della vista, che non significa unicamente l'organo della vista,
ma anche l'elaborazione dei segnali elettrici afferenti alla corteccia
visiva, funziona (nel senso che consente di vedere) e si forma in uno
spazio e attraverso immagini tridimensionali, anche se la retina (ma ne
abbiamo due) raccoglie immagini bidimensionali.

> Per alcuni anni ho lavorato all'ottimizzazione di reti geodetiche,

[cut]

...
> Ti posso garantire che non avevo difficolta' a visualizzare iperelissoidi a
150
> dimensioni. E ripensandoci riscopro ancora la stessa capacita'. Ovviamente
me
> ne raffiguro mentalmente le loro sezioni tridimensionali, ma non ho nessuna
> difficolta' a cambiare "punto di vista" passando da una sezione all'altra.

Non mi riferivo alla possibilit� di "visualizzare" le sezioni
tridimensionali di un'ipersuperficie (ad esempio � banale visualizzare le
sezioni tridimensionali di un ipersfera in 4d, che sono sfere di raggio
variabile).
Io mi riferivo alla presunta capacit� di "vedere" una ipersupeicie con
d > o = 4 nella sua interezza.

La cosa contraddittoria di Rucker � che mentre illustra flatlandia e
concorda totalmente con Abbot sull'impossibilit� del povero quadrato nel
concepire la terza dimensione spaziale, dal canto suo asserisce di poter
"vedere", sia pure in maniera molto difficoltosa, oggetti in 4d.

...
> Probabilmente l'oscuro autore degli anni '20 parlava di qualcosa del genere.

No, parlava della visualizzazione "intera" di ipersfere e ipercubi e altre
ipersuperfici.

Saluti,
Aleph

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Received on Thu Apr 16 2009 - 17:25:08 CEST

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