Re: Sulla legge di gravitazione universale

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 21 Apr 2009 21:18:45 +0200

Giovanni Erre ha scritto:
> Touch�. Si vede che la mia aspirazione era (�) diventare un ingegnere,
> per di pi� informatico, e non un fisico o, "peggio", un matematico?
> ;-)
A mio parere, neppure un ingegnere, sia pure informatico, puo'
permettersi d'ignorare fatti basilari come questo, che riguarda
rapporti fra grandezze non omogenee, come ha gia' cercato di spiegarti
Franco.

> In ogni caso, posso esprimerle in un rapporto: massa/raggio.
> Supponendo di poter trattare i corpi (almeno quelli a relativamente
> grande distanza tra loro) come sfere, � un po' come se parlassi di
> rapporto massa/volume, e quindi di densit� (parlavo di densit� gi� in
> un messaggio inviato alcuni giorni fa, ma non ancora apparso).
O poveri noi!
Prima massa/raggio, ora massa/volume...

> Ora il fatto che Newton abbia astratto dal volume dei corpi d� una
> certa eleganza e duttilit� alla legge, per� sarebbe forse interessante
> anche mettere in maggior risalto quest'altro aspetto della forza
> gravitazionale dei corpi: la dipendenza direttamente proporzionale di
> quest'ultima con la densit� dei corpi stessi.
Ma non e' vero niente!
Prendi la Terra e la Luna, che hanno densita' non molto diverse: credi
che se metti un corpo alla stessa distanza dalla Terra (centro) o
dalla Luna (centro) sentira' la stessa forza di attrazione?
Cerca di convincerti: la forza va come M/r^2, quindi non come M/r ne'
com M/r^3.

> A questo la risposta e' che nel microscopico simili corpi esistono di
> certo: sono i nuclei.
> Ma anche nel macroscopico esistono: le stelle di neutroni, che hanno
> masse dell'ordine di quella del Sole, ma raggi di 10 km o giu' di li'.

Avevo trovato un riferimento alle stelle di neutroni su un testo
presente (in parte) su Google Books, "La Natura della materia" di Bruno
Brunelli, <http://books.google.com/books?id=Ixwdle8dFSkC>, pag. 140:

> " ... Quando i nucleoni entrano uno dentro l'altro e la densit�
> diventa superiore a quella dei nuclei si realizza il secondo collasso
> gravitazionale e si ha un buco nero."
Questa, per dirla alla Fantozzi, e' una boiata pazzesca.

> Rapporto massa/raggio pari a 7o.ooo volte quello del Sole => buco nero.
E questa lo e' due volte.

> ...
> se si ottengono risposte da parte di persone come Livio o Aleph (come
> avvenuto nel mio caso), non ci si pu� affatto lamentare, anzi.
> Rispetto a IS, qui su ISF ogni messaggio di risposta ha un maggiore
> "contenuto informativo", � mediamente di maggiore livello qualitativo.
> Ma i tempi (non solo delle risposte) sono pi� lunghi.
Su Livio e Aleph niente da dire: sono sicuramente competenti.
Per il resto non so: un tempo seguivo quel NG, poi l'ho abbandonato
perche' le cose sensate si perdevano in un assordante rumore di fondo.
E poi non capisco tutta questa "prescia" (come si dice a Roam) che
avete tutti per avere risposte. Tra l'altro le mie non sono quasi mai
immediate, perche' ho altro da fare, seguo diversi NG, e ci voglio
pensare.
Se in maggioranza preferite risposte piu' o meno a c... (chiaramente
non parlo di Aleph o di Livio, ma di molti altri si') ma veloci,
peggio per voi.

> ... le Universit� pubbliche italiane forse avrebbero siti da cui
> poter scaricare liberamente libri di testo e videolezioni
> universitarie (magari qualcuna lo fa pure, non lo so).
Ce ne sono tanti che non ti basterebbe la vita per leggere tutto.
Ma anche in quel caso devi saperti orientare.

Ora lasciamelo dire in modo brutale, ma sincero: se non ti metti in
grado di capire perche' non ha senso parlare di rapporto massa/raggio,
e' proprio inutile che ti cimenti con cose piu' avanzate.
Farai solo un grandioso casino..
Il fatto e' che i tuoi interessi, la tua "creativita'" e compagnia
bella ti inibiscono di prestare attenzione a cose cosi' banali, piatte,
poco interessanti.
E cosi' ti autocondanni a non capire un c... di niente.

Sono stato chiaro?
Naturalmente so che non mi darai retta e andrai per la tua strada.
Buon viaggio.

> Vedi? Tu stesso sei la dimostrazione che usare materiale trovato su
> Internet non � poi cos� male come metodo di studio.
Eh no: io sono la dimostrazione anche dei limiti di questo sistema.
Infatti certe cose non te le posso spiegare: non ne ho il tempo, non
lo consente il mezzo tecnico, ecc.
Mentre invece se ti fosse capitato di dover seguire un mio corso,
quando ancora isnegnavo, avresti sentito delle lezioni bellissime :-)
e poi avresti penato non poco per passare l'esame.
Ma dopo di cio' ti saresti trovato ad aver capito un bel po' di
cose...
                                                

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Apr 21 2009 - 21:18:45 CEST

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