> In medio stat virtus.
> Un campo di 60 dB uV/m all'aperto � ragionevole per la ricezione di un
> segnale di un segnale DVB-T in assenza di forti interferenze, per�
> bisogna avere un ricevitore a basso rumore e/o una antenna direttiva con
> un certo guadagno.
> Normalmente in citt� le radio libere producono campi dell'ordine di 100
> dB uV/m per la strada, misurare per credere.
su queste cifre, devo dire, faccio sempre grande confusione.
Anche perch� -per quello che so-, un valore di campo va sempre
accompagnato da alcuni parametri caratteristici.
Se si vuol partire da un dato concreto, oggettivo, si pu� partire dal
livello di potenza misurato in ingresso al ricevitore. Da qui si
arriva al valore di campo passando per il guadagno d'antenna.
Quindi IMHO quei 60 dBuV/m presi cos� non hanno molto senso, se non
accompagnati dal guadagno di antenna. A questo punto potrebbero essero
molti se misurati con un'antenna omnidirezionale o pochi se presi con
antenna fortemente direttiva.
> Per ricevere con sicurezza un canale DVB-T con un ricevitore
> convenzionale (es. USB Stick) e senza antenne direttive � desiderabile
> un campo di 80 dB uV/m.
perch� hanno basso guadagno ?
ma..questi "stick" hanno antenne attive ?
> Questo non � un NG tecnico, ma chi fosse interessato pu� trovare molte
> informazioni utili quihttp://www.etsi.org/WebSite/Standards/Standard.aspx
grazie delle informazioni
Received on Wed Apr 29 2009 - 15:44:16 CEST