Re: Determinazione della frequenza di un'onda elettromagnetica.

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Fri, 12 Oct 2012 21:39:10 +0200

On 10/11/2012 21:46, Giovanni1958 wrote:

> Credo che trovare la velocit� di propagazione di un'onda elettromagnetica
> senza opportuni strumenti elettronici sia alquanto problematico,

Era stata calcolata da Maxwell e misurata da Hertz, ma non so con che
metodo.

> l'esperimento dei "fili di Lecher" � tra i metodi per effettuare tale
> misura.

La velocita` delle onde la conoscevano abbastanza bene, entro qualche
percento. I fili di Lecher (e gli ondametri ad assorbimento in cavita`)
servivano a determinare la lunghezza d'onda e di conseguenza la frequenza.

Sono anche serviti a misurare la velocita` delle onde em, avendo delle
sorgenti a frequenza conosciuta, ad esempio determinata dai valori di L
e C, ma non so di preciso come facessero all'epoca. Nella normale
pratica si assumeva c conosciuta e da lambda si ricavava f.

> La velocit� delle onde EM � fortemente influenzata dalla natura dei
> materiali coinvolti e vale "C" solo nel vuoto, in qualsiasi altro materiale
> � pi� lenta.

Non direi che sia fortemente influenzata: dipende dalla geometria del
sistema. I fili di Lecher sono in aria, la velocita` di propagazione e`
molto prossima a c.`

> Ma passando alle EM, resta l'incognita: quale � stato o sono stati i primi
> passaggi utilizzati per determinare la frequenza e quindi l'energia di
> un'onda EM?(ma quest'ultima �... altra storia).

Misura della lunghezza di onde stazionarie assumendo un valore di c,
oppure generazione di una "precisa" frequenza basata su valori di L e C
oppure su dimensioni fisiche di risonatori.

Ho chiesto lumi a un amico storico degli apparati di misura, vediamo che
cosa dice.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Oct 12 2012 - 21:39:10 CEST

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