Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
Un altro breve commento su un punto specifico.
...
> E questo giustifica anche la risposta che ho dato su it.scienza:
> http://groups.google.com/group/it.scienza/msg/d6e6d8c5e5de5ae4?hl=it
> alla tua (di Aleph) domanda iniziale: "Come varia l'entropia per t > to?"
> Per la Termodinamica, e' chiaro, la risposta corretta e' la 1). Entropia
> infinita.
La risposta � inconsistente per una serie di motivi uno pi� fondamentale
dell'altro.
Intanto dare un valore infinito in atto a qualunque grandezza fisica di un
qualsiasi sistema fisico � un chiaro segno di patologia e del fatto che la
grandezza in questione ha perso ogni significato concreto: la variazione
di entropia misura, per cos� dire, la quantit� di cambiamento cui � andato
un incontro un sistema durante una trasformazione, considerarla infinita
(oltretutto relativamente a un processo che non raggiunge mai lo stato di
equilibrio) � palesemente assurdo.
Nel caso in discussione inoltre ti chiedo: "Ma dove li vedi gli infiniti
stati microscopici di cui parli?
Il gas in espansione perenne (senza contenitore), che pu� essere pensato
completamente classico (evitando complicazioni quantistiche), ha una
configurazione microscopica definita in ogni istante dalle posizioni e
momenti delle particelle, la quale deriva deterministicamente dallo stato
del gas all'istante precedente.
Lo sviluppo dinamico del sistema � univoco e irreversibile e passa
attraverso stati determinati e sempre diversi senza possibilit� di tornare
arbitrariamente vicino al macrostato (o ai microstati) di partenza (come
accade nei sistemi all'equilibrio,(vedi teorema del ritorno di Poincar�),
per il semplice fatto che il moto del gas non � in alcun modo invertibile
in modo spontaneo.
E scusami se � poco.
Saluti,
Aleph
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Received on Fri Oct 12 2012 - 15:49:30 CEST