Re: leggi di Gay-Lussac

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Wed, 25 Mar 2009 08:45:33 +0100

Govny ha scritto:
> ho letto praticamente su tutti i testi di fisica che la 1� legge di
> gay-lussac, cos� come viene espressa:
> V=V0(1+alfa*t) (1)
> vale solo se la temperatura iniziale del gas � a 0 �C.

Vale se V0 e' il volume del gas a 0 �C, se t e' la temperatura Celsius,
e se la pressione finale e' uguale a quella iniziale (supponendo che
il gas sia in condizioni di gas ideale).

> questo secondo me � dovuto unicamente al fatto che nella formula si
> usa t anzich� delta(t). se scrivo la formula in questo modo:
> V=V0'(1+alfa'*delta(t)) (2)
> non dovrebbe pi� essere necessario specificare che la temperatura
> iniziale sia di 0�C e che V0' sia il volume a 0�C, ma basterebbe diere
> che V0' � il volume iniziale alla temperatura iniziale t0.

Ho modificato le righe precedenti, aggiungendo un apice
a V0 e alfa per distinguerli dai corrispondenti valori a 0 �C,
ovviamente intendo che sia delta(t) = t - t0.

Dalla (1) si ricava il volume del gas alla temperatura t0:
V0' = V0 * (1 + alfa * t0),
sostituendolo nella (2) si ha:
V = V0 * (1 + alfa * t0) * (1 + alfa' * (t - t0)) (3)
mettendo a sistema (1) e (3) si ottiene:
1 + alfa * t = (1 + alfa * t0) * (1 + alfa' * (t - t0)),
sviluppando i prodotti e semplificando si ricava la
relazione tra alfa e alfa':
alfa' = alfa / ( 1 + alfa * t0),
ad es. alla temperatura di 273.15 �C il valore di alfa e'
dimezzato rispetto al valore che assume a 0 �C.

> E' cos� o ci sono altri motivi per porre come condizione iniziale che
> la temperatura sia di 0�C, per esempio, perch� magari cambierebbe il
> valore di alfa.

Infatti, vedi sopra.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani 
Received on Wed Mar 25 2009 - 08:45:33 CET

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