Re: Fisica delle fratture del vetro

From: popinga <"p4..."_at_libero.it>
Date: Thu, 26 Mar 2009 23:40:53 GMT

Il 24 Mar 2009, 17:40, Aleph ha scritto:

Non ne so nulla, ma mi sembra pacifico pensare che l'intensit� dei legami
molecolari di un dato materiale sia direttamente legata all'energia da
fornire per "romperlo": data la durezza del vetro, escluderei del tutto
l'ipotesi di legami alla VdW; pi� ragionevole un legame di tipo
elettrostatico.


> Cosa succede a livello microscopico alle molecole del vetro lungo i due
> lati di una linea di frattura?
> Il vetro dal punto di vista fisico � considerato, sotto taluni aspetti,
> come un fluido ad alta viscosit�, ma quali sono i "legami" e le forze
> intermolecolari che lo tengono insieme (Forze di Van der Waals?) ?
> Perch� non � possibile eliminare le fratture premendone le due parti l'una
> contro l'altra, mentre � possibile farlo (sia pure parzialmente)
> fondendolo localmente e facendolo raffreddare?
>
> Sono interessato in particolare ai fenomeni che avvengono a livello
> microscopico (bilanci energetici, produzione di calore, vibrazioni, etc.).
>
> Saluti,
> Aleph
>
> --
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Received on Fri Mar 27 2009 - 00:40:53 CET

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