Re: Perfavore mi dite se ่ corretto questo ragionamento?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Wed, 01 Apr 2009 19:29:15 +0200

Valentina wrote:

> Mi dite se sbaglio qualcosa nella descrizione di questi concetti?

Be', se uno sbaglio c'e` e' nell'identificare E con una forza. Non lo
e': non ha nemmeno le dimensioni fisiche di una forza
(massa*spazio/tempo^2). Il campo elettrico e' semplicemente definito dal
rapporto F/q che hai scritto. Ti serve per sapere quale forza agisce su
di una carica q' nel punto in questione tramite la relazione F=q'E. Puoi
vederlo come un utile concetto intermedio che ti permette di spezzare in
due il problema "descrivere il moto di due particelle cariche 1 e 2".
Prima definsci il campo E1 che agisce sulla carica 1 per effetto della
carica E2 (e viceversa). Poi risolvi l'equazione del moto di 2 nel campo
E1 (e viceversa). Il problema e' complicato dal fatto che 1 e 2 si
muovono sotto l'influenza reciproca, ma l'idea e' quella. A che pro
darsi la pena di definire questi concetti? Perche', per cominciare, in
molti casi e' utile studiare il moto di cariche considerando il campo
come dato; ed e' spesso piu' semplice calcolare il campo trascurando il
fatto che poi ci si muoveranno delle cariche. Divide et impera :-) Una
ragione piu' profonda sta nel fatto che in un certo senso i campi
acquistano una loro "realta'" indipendente dalle cariche che li
generano, ma questo e' un argomento molto piu' avanzato.
Received on Wed Apr 01 2009 - 19:29:15 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:17 CET