Il 11 Mar 2009, 18:10, Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto:
> Caro Tetis, di quello che hai scritto sotto non ho capito
> assolutamente NIENTE.
> A partire da qui
>
> On Mar 11, 2:28 am, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:
>
> > 0 -> Q -> 0
> >
> > con Q operatore carica � una sequenza esatta compatibile con la
struttura
> > degli stati da una parte e con lo spazio degli stati fisici dall'altra.
> Cosa vuol dire *sequenza esatta* in questo caso?
Partiamo da quello che volevo esprimere: lo spazio di Hilbert si costruisce
a partire dal prodotto tensoriale dello spazio vettoriale V, che definisce
le rappresentazioni del gruppo di gauge, con l'algebra esterna delle forme
differenziali definite a partire dall'algebra del gruppo. La costruzione
consiste nel definire un operatore Q che agendo su questo spazio crea i
singoli ghost a quadrato nullo e nel considerare il quoziente del nucleo di
Q rispetto all'immagine di Q. Ovviamente Q ha un'immagine che � nel proprio
nucleo e quindi Q ristretto alla propria immagine ammette la propria
immagine per nucleo.
> Intanto devi avere quelche struttura (gruppo, algebra di Lie) poi devi
> avere dei morfismi
> indicati con freccia...
> 0 -> A1 -> A1->...-> 0
> 0 � la struttura banale fatta dal solo elemento neutro e il morfismo
> iniziale e finale sono banali di conseguenza
> e si pensa che il nucleo di ciascun morfismo sia l'immagine del
> precedente...
> (questa � l'esattezza della sequenza, che serve, per esempio a
> definire, le coomologie che nomini)
> Che roba sarebbe " 0 -> Q -> 0 " ?
>
> Ciao, Valter
>
> > perdona la ciarla:
> >
> > 0 -> Q -> 0
> >
> > con Q operatore carica � una sequenza esatta compatibile con la
struttura
> > degli stati da una parte e con lo spazio degli stati fisici dall'altra.
>
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Mar 12 2009 - 00:15:40 CET