Re: interessante problema di magnetostatica: senso fisico di un integrale non assolutamente convergente

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Sat, 14 Feb 2009 07:23:25 -0800 (PST)

On 14 Feb, 12:02, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Hypermars wrote:
> > La conclusione comunque mi pare sia che \int B(r) d^3r non ha
> > significato fisico perche' non assolutamente convergente.
>
> Mah, io non sono tanto d'accordo. Come ha giustamente notato Giorgio, ci
> sono casi (es. la somma di Madelung) in cui una somma/integrale
> condizionatamente convergente ha un significato fisico preciso, che puo'
> essere rivelato ponendo opportune condizioni al contorno prima di
> passare al limite. Temo pero' di non avere alcuna idea precisa di come
> si potrebbe procedere in questo caso. Io comunque continuo a scommettere
> sullo 0 :-)

Ciao, sono d'accordo con te (Enrico) nel caso generale, ma in questo
caso non si capisce bene
come procedere prima di passare al limite, cio� se c'� una procedura
fisicamente migliore
delle altre, come accade nel caso dell'energia del cristallo. In
questo caso a me pare di no,
ma sono troppi anni che non mi occupo pi� di elettromagnetismo per
affermarlo con sicurezza.
Ciao, Valter
Received on Sat Feb 14 2009 - 16:23:25 CET

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