Re: Heisenberg e le particelle come forme matematiche non materiali

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Tue, 09 Oct 2012 20:40:33 +0200

On 10/9/12 1:10 PM, Multivac85 wrote:
....
>
> Inoltre, sempre da quel thread di prima, vorrei chiedere a Giorgio
> Pastore il senso della tua risposta del 14:16 del 6 ottobre:
>
> -----------------------------------------------
> Io comunque ti consiglio di
>> leggere il seguente brano di Heisenberg:
>> https://groups.google.com/group/it.scienza.fisica/browse_thread/threa...
>
>
> Temo che un fisico e non fisico interpretino le parole H. in modo
> molto
> diverso.
> ----------------------------------------

Provo aspiegarti cose legge un fisico nlle parole di Heisenberg. Dimmi
poi tu se e' lo stesso che ci legge un filosofo.

"Sta di fatto che, se due di tali particelle,
muovendosi per lo spazio con altissima energia cinetica, si urtano,
molte nuove particelle di materia possono prender vita dall'energia
disponibile mentre le vecchie scompaiono in seguito all'urto. Fatti
del genere sono stati osservati frequentemente ed offrono la riprova
migliore che tutte le particelle sono fatte della stessa sostanza,
l'energia. "

Qui, nobel o non nobel H. sta scrivendo una castroneria, dal punto di
vista della fisica, giustificabile solo in prospettiva storica. Sta
ipostatizzando una proprieta' dei sistemi fisici (l' energia)
trasformandola in sostanza.
E' curioso vedere come uno scienziato partito da un' evidente adesione
alle idee dell' operativismo piu' deciso, col tempo arrivi a fare
affermazioni assolutamente ingiustificate dal punto di vista operativo
(nessuno ha mai oservato o misurato un' energia "pura" o comunque si
voglia chiamare un' energia avulsa dal sistema fisico di cui e' una
proprieta').

"Anche nella moderna teoria dei quanta si troverà
senza dubbio che le particelle elementari sono in definitiva delle
forme matematiche, ma di natura molto più complicata.
...
Perciò le forme
matematiche che rappresentano le particelle elementari saranno le
soluzioni di alcune leggi eterne del moto della materia. In realtà
questo è un problema che non è stato tuttavia risolto. "

Che la migliore rappresentazione per un fisico di una particella
elementare sia matematica, non ci piove. Un fisico a questa frase evoca
(o dovrebbe evocare) la possibilita' di interpretare le particelle
elementari come opportune rappresentazioni irriducibili del gruppo delle
trasformazioni di Poincare'. Non so cosa viene in mente ad un filosofo.

"L'equazione finale del movimento per la materia sarà
probabilmente un'equazione d'onda non lineare quantizzata per un campo
d'onda di operatori, rappresentante semplicemente la materia e non
qualche tipo determinato di onde o di particelle. Questa equazione
ondulatoria sarà probabilmente equivalente a ..."

Qui suona di arrampicata sugli specchi per prevedere il futuro sulla
base del massimo di complessita' a lui nota (all' epoca).

Giorgio
Received on Tue Oct 09 2012 - 20:40:33 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:05 CET