Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Dino <brunieradino_at_inwind.it>
Date: Wed, 14 Jan 2009 20:45:27 GMT

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:496dfb1c$0$1113$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Dino" <brunieradino_at_inwind.it> wrote in message
> news:XBibl.244964$FR.531705_at_twister1.libero.it...
>
>> Per cui non � possibile prevedere quale sar� la data e l'ora di arrivo
> nella
>> stella X, in base all'orologio posto sull'astronave.
>
> Benissimo. Mi pare proprio che tu abbia colto la sostanza della mia
> domanda.
> Andiamo avanti.
> Ora facciamo partire dalla Terra due astronavi. Una va verso destra
> l'altra
> verso sinistra. Una arrivera' sulla stella Xd, l'altra sulla stella Xs. Xd
> e
> Xs distano entrambe 6 anni luce dalla Terra (cioe' un fascio di luce che
> parte dalla Terra verso Xd, o verso Xs, impiega 12 anni per ritornare).
Non � possibile che se una stella dista 6 anni luce dalla Terra, che
significa che la luce ci mette 6 anni per andare dalla Terra alla stella, un
fascio di luce ci impieghi 12 anni per andare e tornare.
Perch�, a meno ch� la Terra non sia in quiete con il sistema riferimento
etere, che � impossibile, la luce non pu� metterci lo stesso tempo
nell'andata e nel ritorno.

> Accade che, all'arrivo su Xd, l'orologio fisso sull'astronave segna 5
> anni.
> Anche l'orologio fisso sull'astronave che arriva su Xs segna 5 anni al
> momento dell'arrivo.
Questo � possibile, purch� le astronavi si muovano ad una velocit� molto
elevata e diversa l'una dall'altra, riepetto all'etere.

Eppure gli orologi fissi su Xd e su Xs (che sono stati
> precedentemente sincronizzati con gli orologi fissi sulla Terra) segnano
> entrambi 6 anni al momento degli arrivi delle astronavi.
Non � possibile sincronizzare gli orologi sulla Terra con quelli delle
Stelle, perch� non � possibile conoscere la velocit� di sola andata della
Luce.
E se si trasporta un orologio dalla Terra alle stelle, esso si muover�
diversamente rispetto a quello rimasto sulla Terra, ma non � possibile
sapere di quanto.
>
> Tu saresti in grado di spiegare un fatto del genere con la "teoria
> eteriana"?
> I due orologi, avendo avuto moti diversi rispetto ad un presunto etere,
> non
> avrebbero dovuto "rallentare" diversamente, quindi all'arrivo non
> avrebbero
> dovuto segnare istanti diversi?
Come ho scritto sopra, i dati del "problema" sono impossibili per la
relativit� eteriana.
>
> Ti faccio presente che io questa teoria eteriana non la conosco (di certo
> non quella di Selleri, ma nemmeno quella di Lorentz), ma mi pare che senza
> fare salti mortali non indifferenti sia abbastanza arduo spiegare fatti
> come
> quelli appena detti (quelli dei due viaggi delle due astronavi).
Non mi pare di aver fatto salti mortali per dimostrarti che i dati del
problema sono impossibili per la relativit� eteriana.

Ma forse tu volevi dimostrarmi qualcos'altro.

Ciao.
Received on Wed Jan 14 2009 - 21:45:27 CET

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