Re: quesito didattico: spiegare la massa
> 1. (da padre): piuttosto che spiegar fisica a tuo figlio meglio tirare
> due calci insieme ad un pallone...
Il consiglio e' gradito e faccio osservare solamente che chi ha
tempo e pazienza per seguire il percorso didattico dei propri figli
(merce rara di questi tempi) e quindi avere esercitato il "dovere"
di genitore e' proprio perche' ha avuto gia' tempo di dare due calci
al pallone (o di fare a pallate di neve, nel mio caso) abbandonandosi
al "piacere" di genitore.
> Per la teoria c'e' tempo... e magari arriva da solo a farsi /fare all' insegnante le
> domande giuste.
A me non interessa la teoria ma i concetti, almeno quelli. Dopo avere sfatato
il mito massa=peso con la domandina: "se massa=peso perche' lo stesso corpo
pesa di meno sulla Luna?" (lui ha capito che la massa e' una caratteristica
del corpo), adesso si aspetta, se non una definizione corretta, almeno una
spiegazione plausibile.
Io credo che i nostri figli siano piu' svegli e attenti di come noi
crediamo, anche perche' la societa' moderna fa di tutto e usa ogni mezzo
per prolungare lo stato di fanciullezza dei nostri figli (e anche dei
genitori). Io ho l'idea che nel passato era normale presentare dissertazioni
sul moto dei pianeti a 18 anni. Magari stiamo parlando di menti eccelse o
pochi fortunati ma sicuramente il rapporto con lo studio era piu sereno.
Credo che cercare di spiegare correttamente le cose ai nostri figli, anche
in campo scolastico, sia un dovere di noi genitori. Magari e' una cosa mia
personale: io non mi sentirei mai di mentire a mio figlio, neanche su una
cosa apparentemente innocua come la questione massa/peso; mi provoca un certo
fastidio perche' dicendogli "si', e' vero" gli mentirei e non mi piace.
Adesso vado a finire di spiegargli come sono andate veramente le cose con Alitalia. :-)
maitre Aliboron
Received on Thu Jan 15 2009 - 07:54:45 CET
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