Re: Espansione libera di un gas nel vuoto (senza contenitore)
Il 26/09/2012 12:10, Aleph ha scritto:
> cometa_luminosa ha scritto:
>
>> On Sep 17, 6:42 pm, "Giorgio Bibbiani"
>> <giorgio_bibbianiTO..._at_virgilio.it.invalid> wrote:
>>> Aleph ha scritto:
>
>>>> La domanda �: " Come varia l'entropia per t> to? "
>>>
>>> Non si puo' dire, perche' per t> t0 l'entropia non e' definita,
>>> dato che il gas non raggiunge mai una condizione di equilibrio
>>> termodinamico.
>>>
>> Mettiamo che il gas si espanda fino ad un volume finale V> (4/3) pi
>> m^3 all'interno di un recipiente di massa trascurabile (per trascurare
>> eventuali scambi termici con esso) e non conduttivo e poi si aspetti
>> finche' raggiunge l'equilibrio termodinamico. A quel punto l'entropia
>> e' uguale a quella iniziale, giusto?
>
> No, cresce monotonicamente.
>
> Per una mole di gas hai
>
> DS = R*ln(Vf/Vi)> 0 sempre.
>
> Lo vedi considerando il gas reale come una buona approssimazione del gas
> perfetto (nel caso che ho posto dell'elio non siamo in presenza di grandi
> densit�).
> In questo caso T non varia e la variazione di entropia si pu� considerare
> prendendo gli stati iniziale e finale lungo l'isoterma reversibile a
> temperatura T uguale a quella del gas, segue facilmente che:
>
> DS = R*ln(Vf/Vi).
strano ma proprio questa tua risposta mi rinforza la mia idea.
Se ammettiamo di fare avvenire l'espansione a scalini (con
una serie di sfere concentriche "a scomparsa", otteniamo una
sequenza di entropie crescenti (e il sistema rimane omogeneo).
Se invece non dividiamo in gradini di espansione discreti e
in intervalli di tempo per l'equilibrazione, i due stati
finali non saranno coincidenti. E tuttavia intuitivamente,
rimanendo uguale la natura di base del processo
(un'espansione adiabatica), mi pare si possa dire che
l'entropia (o la meta-entropia) del sistema debba crescere
in entrambi i casi, anche se non della stessa misura.
La definizione probabilistica di S, include la temperatura ?
Non lo ricordo ... ma se � cos�, capisco la ragione per cui
non � computabile S. E mi chiedo se sia stato cercato
qualche indicatore di disordine di pi� basso livello e meno
restrittivo ... forse quella che genericamente si chiama
"contenuto informativo" ? Mah ...
Questa tematica mi interessa e profondamente, per un sacco
di ragioni, un po' perch� tempo fa leggiucchiavo cose, a
livello dilettantesco, sulla compressione dei dati, ma
soprattutto perch� ritengo che abbia a che vedere con la
natura ultima della vita (pure piena di non-equilibri in
ogni sua sfaccettatura, e nondimeno caratterizzata dalla
conservazione di un qualcosa che pare il contenuto
informazionale, non parlo solo a livello di DNA e di
eredit�, ma proprio a livello locale e istante per istante :
tutto deve restare simile a s� stesso con le molecole nei
posti giusti alle concentrazioni giuste).
Se l'entropia � cos� "debole" da non poter graduare sistemi
non in equilibrio neppure semplici come la bolla di gas,
possibile che non si sia mai cercato (e trovato) un qualche
surrogato meno esigente ?
Perplesso
Soviet
>
> Saluti,
> Aleph
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Fri Sep 28 2012 - 18:12:46 CEST
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